Albenga: Lungomare chiuso? Confcommercio Albenga: è stata una proposta del Comune

di Mary Caridi – La chiusura del Lungomare, mano a mano che si va avanti  la nostra inchiesta pare assumere sempre  più i contorni del giallo. Se Di Stilo scarica sul Sindaco e sui commercianti la responsabilità della scelta da lui poi adottata, anche la Presidente di Confcommercio, Lorenza Giudice, interpellata dal Corsara sulla vicenda chiarisce: “Desidero precisare che noi siamo stati convocati dal Sindaco che ci ha illustrato la proposta della possibilità di chiudere nel periodo estivo il lungomare per consentire agli esercenti la duplicazione dei loro esercizi, – per poter eventualmente avere  più spazi disponibili per gli esercizi stessi – con l’obiettivo di animare la parte del lungomare”.

Prendendo le distanze ammette che forse un singolo esercente potrebbe in effetti aver posto la richiesta al Sindaco, ma che Confcommercio è stata messa di fronte a una proposta che non è nata da loro in modo collegiale; e spiega: “A questa proposta, che come sempre accogliamo, abbbiamo però precisato che prima di assumere qualunque definitiva decisione sulla chiusura della via al traffico si potesse verificare l’effettiva disponibilità degli esercenti a questa eventuale opportunità”. Davanti alla domanda sul “tasso di menefreghismo” che avrebbero i commercianti, al punto che Di Stilo dichiara di dover andare lui di persona da ogni esercente, Lorenza Giudice replica: “restiamo sconcertati di fronte alle affermazioni dell’ass. Di Stilo che afferma che nonostante le convocazioni gli esercenti non si presentano;  non è mai accaduto che a convocazione del comune sia seguita un’assenza”.

Per rendere leggebile a tutti l’iter della decisione su mia richiesta di provare tali affermazioni produce la mail  che spiega bene cosa sia realmente accaduto. Ecco il testo della mail:

Da: Lorenza Giudice
Inviato: mercoledì 30 giugno 2010 13.27
A:commercio@comune.albenga.sv.it
Oggetto: R:Trasmissione elenco attività di Pubblico Esercizio –

Cara PATRIZIA (Patrizia Aschero)

Verificato il tutto, come vogliamo procedere?

Ti aggiorno inoltre che come promesso, ho fatto un passaggio sul lungo mare per parlare nel merito della chiusura della strada consentendo la duplicazione degli esercizi su suolo pubblico per iniziative. Qualcuno è perplesso i quanto se non dovessero essere pianificati eventi, il tutto sarebbe per loro inutile, incorrendo solo nel limite dell’accesso ai parcheggi creando disagi. L’unico abbastanza favorevole ma sempre con le stesse precisazioni degli eventi, risulta essere Caffè Noir.

A disposizione- Lorenza Giudice

Una mail che rende palese come non vi sia stato un comportamento del mondo del commercio che possa essere stigmatizzato come scorretto, come nel tentativo di scaricabarile appare dalle parole dell’assessore. “Se esistono responsabilità si guardi altrove – afferma Lorenza Giudice –  i commercianti hanno le carte in regola e hanno risposto con puntualità e nei tempi utili al comune titolato poi a prendere le decisioni.  L’Associazione  ConfCommercio come sua prassi non entra nella polemica, ma si attiene e aderisce ai soli fatti. Durante la discussione della proposta abbiamo concordato con il Sindaco,  che qualora avessimo riscontrato il gradimento della Sua proposta alla chiusura del traffico,  avremmo provveduto a consultare gli  esercenti di tutti i tratti adiacenti il lungomare e  chiesto  di conseguenza l’allargamento dell’iniziativa a tutta l’area,  compatibilimente con le problematiche legate alla viabilità”, conclude Lorenza Giudice.

1 Commento

  1. Il gioco della “patata bollente”……non male! Se si rimbalzano le responsabilità così per una cavolata, immagino cosa potrebbe succedere per cose importanti!

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