Albenga, Munì (Idv): “La giunta accetti il confronto a partire dalla passeggiata a mare”

di Vincenzo Munì – Qualcuno potrebbe spiegarci perché la zona della passeggiata a mare è stata chiusa al traffico se poi non una sola manifestazione o evento è stato creato per giustificare questa decisione? Questa è una domanda che molti cittadini si sono posti e ci hanno posto in questi giorni. In un primo momento abbiamo risposto che sarebbe stato meglio andarlo a chiedere all’assessore Distilo, ma viste le sue ultime dichiarazioni forse sarebbe meglio chiederlo al sindaco che, sempre secondo le parole dell’assessore all’urbanistica, glielo avrebbe in qualche maniera imposto, o meglio ancora forse dovremmo chiederlo all’associazione dei commercianti che, sempre secondo alcune dichiarazioni, avrebbero addirittura imposto alla giunta queste scelte, salvo poi però prenderne le distanze attraverso le parole della signora Giudice.

Tralasciando per un attimo l’ironia, quello che resta sotto gli occhi di tutti i cittadini di Albenga, sembra il più classico degli scarica barile, un pasticcio, un’iniziativa pensata male e realizzata ancora peggio, con molta superficialità ed impreparazione, in pure stile “Armata Brancaleone”! Chiunque infatti con un minimo di attenzione in più si sarebbe reso conto che sperimentare tale iniziativa in un weekend importante come quello del 2 luglio, avrebbe solo creato difficoltà, avendo già una parte della città con un traffico chiuso o in buona parte modificato. Inoltre in tutta onestà, pur non volendo essere critici con la giunta, in un’ottica del “sempre e comunque”, vorremmo davvero che qualcuno ci spiegasse che senso ha creare una Ztl dove è già presente uno dei più ampi marciapiedi della città, per di più senza organizzare una seppur minima manifestazione che ne giustificasse la decisione o che per lo meno invitasse i cittadini a riversarsi sulle strade.

É inutile continuare a urlare al vento parole come “turismo” o “turisti” se poi non si crea una struttura capace di rilanciare questo settore, coinvolgendo davvero in prima battuta i cittadini che da questa eventuale nuova economia turistica dovrebbero trarre dei vantaggi e non solo dei fastidi. Albenga e i suoi cittadini, per storia e tradizione, sono diversi dagli abitanti di Alassio o di Loano, è ora che la giunta ne prenda atto, basta scimmiottare gli altri, puntiamo sui nostri punti di forza, centro storico su tutti.

Noi dell’Italia dei Valori abbiamo ben chiari i meccanismi della democrazia e per tanto rispettiamo la volontà popolare espressa con l’elezione dell’attuale giunta, però proprio per il rispetto che abbiamo verso gli elettori, ci permettiamo di far notare come fin ora alcune scelte della stessa siano state prese con un po’ troppa superficialità e solo in maniera ideologica.

Un’ultima battuta vorremmo dedicarla però a tutte quelle persone che fanno parte della maggioranza, anche a quelle non “elette”, che stanno cominciando a reagire in maniera scontrosa e insofferente alle critiche; evidentemente hanno dimenticato come durante gli anni passati hanno usato qualsiasi argomento, anche i più banali, per indirizzare critiche, spesso anche personali, ai rappresentanti della precedente amministrazione. Sostenere infatti che queste critiche siano solo strumentali e riguardino solo l’ordinaria amministrazione e non le cose “davvero importanti” non significa proprio nulla, tanto più se si considera che è proprio l’ordinaria amministrazione ad incidere di più sulla vita dei cittadini.

Se poi proprio vogliono confrontarsi solo su temi “alti” comincino pure con lo spiegare a tutta la cittadinanza quali ragioni o eventuali interessi ci siano dietro la volontà, a questo punto evidente, di far fallire il progetto del depuratore. Siam sicuri che molti cittadini vorrebbero saperlo.

* Munì Vincenzo – Albenga, Italia dei Valori

1 Commento

  1. Ecco, qualcuno lo spieghi bene a sto qui. Di tutte le cose scritte mi da l’idea di non aver capito una pippa…

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