Sospensione dei debiti delle imprese, Saso (Pdl): attivare anche le province nelle campagne informative

Con un’interpellanza Alessio Saso (Pdl) ha chiesto ieri alla Giunta maggiore tempestività nell’aderire ad iniziative di sostegno alle piccole medie imprese, come nel caso dell’avviso comune per la sospensione dei debiti nei confronti delle banche. L’assessore allo sviluppo economico Renzo Guccinelli in Consigolio Regionale ha risposto che anche la Liguria ha aderito all’iniziativa, anche se non immediatamente.

«Il 3 agosto 2009 – ha detto Saso – è stato firmato dal Ministero dell’Economia e Finanze, dall’ABI e da 15 soggetti in rappresentanza delle imprese (Confcommercio, Confartigianato, ecc.) l’Avviso Comune per la sospensione dei debiti delle piccole e medie imprese nei confronti delle banche, strumento fondamentale a disposizione delle imprese indebitate per superare la crisi economica, che prevede la possibilità di posticipare per un anno sulla sola quota di capitale, senza conseguenze finanziarie o legali, il rimborso dei mutui o canoni di leasing. Questa agevolazione può essere estesa anche ai finanziamenti agevolati pubblici, purché le Regioni con proprio atto deliberativo e procedure conseguenti provvedano all’adesione. La Liguria – al 15 giugno – pare essere l’unica Regione a non aver aderito e sono tante le pmi liguri che hanno usufruito dei contributi pubblici Artigiancassa e non possono, al momento, accedere a questa opportunità che darebbe loro un po’ di “ossigeno”. C’è stata una proroga, tardivamente ha aderito anche la Liguria. Cerchiamo di essere più tempestivi nell’interesse delle pmi»

L’assessore allo sviluppo economico Renzo Guccinelli ha replicato che la Liguria non ha aderito all’iniziativa prima per avere un quadro di maggiori certezze, come hanno fatto anche altre Regioni. «Il problema – ha detto Guccinelli – si è risolto il 2 luglio con una delibera che riguarda i finanziamenti che potevano essere ammessi. A breve estenderemo anche a turismo e agricoltura. Adesso occorre fare una campagna comunicativa perché le imprese sappiano di questa opportunità. Al tavolo di sottoscrizione inizialmente le Regioni non erano state invitate e non si prevedeva questa estensione. L’avviso del 3 agosto inizialmente escludeva alcune forme di contributi pubblici». «La comunicazione è fondamentale, cerchiamo di coinvolgere le Province», ha aggiunto in conclusione il consigliere Saso.