Albenga, piatto blu: intervengono il sindaco e il presidente Palazzo Oddo che accolgono la "sfida" dei Fieui di caruggi

“Sono già stati avviati contatti con i vertici della Soprintendenza, lo scorso 23 giugno è avvenuto un incontro tra l’Amministrazione Comunale e il Soprintendente dei Beni Archeologici della Liguria, il prof. Filippo Maria Gambari, affinché la mostra temporanea possa essere prorogata fino al 2011, ma soprattutto affinché essa possa diventare permanente. Su suggerimento del prof. Gambari, è inoltre nostra intenzione creare percorsi archeologici e turistici sul territorio, nonché contribuire alla creazione di una gestione che possa effettuare supervisione a tutti i siti archeologici presenti nel comprensorio ingauno. Cogliamo con piacere la ‘provocazione’ dei Fieui de Caruggi, ai quali rispondiamo che l’Amministrazione c’è, ed è pronta a difendere il patrimonio culturale della Città: giù le mani dal Piatto Blu”. Così dichiara, il Sindaco di Albenga Rosy Guarnieri, in merito agli sforzi dell’Amministrazione Comunale perché il “Piatto Blu” resti nei confini ingauni.

Sul dibattito relativo alla permanenza del “Piatto Blu” nella Città di Albenga, interviene anche il Presidente della Palazzo Oddo Srl, Alessandro Chirivì, che dichiara: “Il Piatto Blu deve assolutamente rimanere in Città rappresentando una delle attrattive principali del nostro meraviglioso centro storico. La nuova amministrazione della Palazzo Oddo Srl, insediatasi il 17 giugno, ha attivato tutte le più opportune iniziative, di concerto con l’Amministrazione Comunale, al fine di ottenere due risultati: il primo, e più urgente, consiste nella proroga almeno fino alla fine del 2011 della mostra temporanea ‘Magiche Trasparenze’ (che dal 26 Giugno 2009 allla fine di Giugno del 2010 è stata visitata da oltre 15 mila persone); il secondo, più ambizioso ma maggiormente complicato, quello di istituire una realtà museale formalizzata che possa ricevere e conservare il Piatto Blu a tempo indeterminato. L’amministrazione della Palazzo Oddo Srl, inoltre, sta studiando la trasformazione della società in un soggetto giuridico più idoneo per la gestione del patrimonio storico-culturale ingauno e per la promozione turistica e l’oganizzazione di manifestazioni di rilievo nazionale ed internazionale, e più adatto a ricevere contributi economici rilevanti da soggetti statali, regionali, provinciali nonché da privati e istituti bancari”.

Prosegue poi il presidente Chirivì: “Raccolgo con simpatia la ‘fiondata’ del prof. Luigi Rapa, peraltro già mio insegnante di Italiano e Latino al Liceo Scientifico, al quale rivolgo l’invito ad una collaborazione fattiva con la Palazzo Oddo, facendosi promotore e coordinatore di iniziative di sensibilizzazione e coinvolgimento di tutte le associazioni culturali e di categoria dei vari comparti produttivi a sostegno della permanenza del Piatto Blu ad Albenga, dallo stesso indicate come necessarie nel suo intervento”.