Liguria, calamità naturali: nuovo piano assicurativo nazionale per danni aziende agricole

I cambiamenti climatici, anche responsabili della ondata eccezionale di caldo che sta interessando la Liguria in questa prima quindicina del mese di Luglio, oltre a creare forti disagi alla cittadinanza preoccupano non poco gli agricoltori della nostra Regione, sempre più esposti a siccità, grandine, gelate ed altre avversità.

Un importante aiuto alle imprese agricole arriva dal Piano assicurativo per l’anno 2010, approvato per la prima volta dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali per tutto il territorio nazionale, in sostituzione dei singoli piani assicurativi regionali degli anni scorsi. Il Piano Assicurativo 2010 ha approvato gli elenchi delle produzioni, delle avversità e delle strutture aziendali assicurabili con il contributo finanziario pubblico, includendo tutte le situazioni di interesse per la realtà produttive della Liguria.

Dal 1 gennaio 2010, con il Piano assicurativo tutte le colture sono assicurabili e i contributi vengono concessi sulle Polizze assicurative che l’agricoltore stipula. La copertura assicurativa, come riportato sul Piano, è riferita all’anno solare dal 1 gennaio al 31 dicembre, o all’intero ciclo produttivo di ogni singola coltura o allevamento.

“Si tratta di un importante strumento di salvaguardia delle nostre produzioni e delle nostre imprese – commenta l’Assessore regionale all’Agricoltura Giovanni Barbagallo – pertanto dal 1 gennaio 2010 non saranno più attivati i contributi a fondo perduto, in caso di danni causati da calamità naturali”.

Per evitare spiacevoli sorprese e per avere maggiori informazioni sulle polizze assicurative agevolate, la Regione invita gli agricoltori ad informarsi presso le Associazioni di categoria, e a consultare i comunicati che saranno emessi dalla Regione nei prossimi giorni sul proprio portale http://www.agriligurianet.it e sui propri bollettini di informazione tecnica.