“Serate d’Autore”: Giuseppe Conte e da Graziella Frasca Gallo presentano “Il mondo non è una pesca” di Galletta

Il giardino di Sala Marexiano si riaprirà anche quest’anno con un’edizione particolarmente ricca delle “Serate d’Autore”, che vedrà passare a Borghetto S. Spirito alcuni tra i più importanti Autori del panorama italiano.

Dopo le precedenti edizioni che hanno proposto, tra gli altri, Nico Orengo, Bruno Gambarotta, Giuseppe Culicchia, Francesca Duranti, Mario Baudino, Gherardo Colombo e Mario Calabresi, ad aprire la settima rassegna, lunedì 19 luglio, dalle ore 21.30, il Giornalista del Secolo XIX Giuliano Galletta, con “Il mondo non è una pesca”, Prefazione di Moni Ovadia. Illustrazioni di Luca Ottonelli. La serata sarà presentata dal Poeta Giuseppe Conte e da Graziella Frasca Gallo.

“Con Giuliano Galletta e Giuseppe Conte prende il via la rassegna denominata “Serate d’Autore”, appuntamento fisso dell’estate di Borghetto Santo Spirito. Nel corso degli anni – dice l’assessore alla Cultura Roberto Moreno – la rassegna è progressivamente cresciuta divenendo una delle più apprezzate della nostra riviera anche tra gli esperti del settore. Il tutto è reso ancor più magico e coinvolgente dal giardino in cui si svolgono le serate ricavato all’interno delle antiche mura medioevali del centro storico e con uno splendido caco secolare a fargli da copertura” DICHIARAZIONE ASSESSORE

La rassegna proseguirà con i seguenti appuntamenti: Il 25 luglio il raffinatissimo Maurizio Maggiani, il 3 agosto Don Andrea Gallo, il 7 agosto, eccezionalmente alle 18,00, a Palazzo Elena Pietracaprina, il cantautore Roberto Vecchioni, nella veste di scrittore, presenterà “Scacco a Dio”, l’8 agosto Daria Colombo. Concluderà la Rassegna il Loanese Giorgio Genta il 20 agosto.

Giuliano Galletta, giornalista abituato a schivare gli schemi correnti della comunicazione, tenta nel suo nuovo libro di offrire ai lettori, con l’arma di un’ironia acuta, abbastanza impietosa, ma umanamente partecipe,  un piccolo manuale di autodifesa dall’inarrestabile offensiva della comunicazione “amministrata”, raccontando il mondo come un puzzle in cui a volte le tessere più impensate trovano il loro sorprendente incastro: calzini bucati di Alan Greenspan e la personalità carismatica, la Biennale di Venezia e la morte di un commesso di Wal-Mart, il robot cannibale e le espadrillas, preti atei e atei devoti, lo stile degli sms e il Farmer market, Berlusconi e il venditore di aspirapolvere, il boomerang dell’astronauta e casa Savoia, Heidegger e l’uomo-cannone, statue egizie e vacche sacre. A volte una piccola notizia che non conquista le prime pagine dei giornali, i siti più letti o le aperture dei tg, ci restituisce lo Zeitgeist meglio dei Grandi Eventi. Anche questi ultimi però, se osservati da punti di vista marginali, possono rivelare aspetti inattesi. Giuliano Galletta (Sanremo, 1955) giornalista del Secolo XIX, artista, scrittore.  Ha pubblicato “Sanguineti/Novecento. Conversazioni sulla cultura del XX secolo”  (il Melangolo, 2005), ”Sabrina e l’arte della felicità” (il Melangolo, 2006),  “Volti & Risvolti” (con Gianni Ansaldi, Sagep, 2009).  Nel 2004 ha vinto il premio Saint Vincent.

Luca Ottonelli (Genova, 1969), pittore e illustratore. Laureato in Filosofia, dal 1998 si dedica a tempo pieno all’attività artistica. La sua produzione è molto variegata e spazia dal digitale all’utilizzo di tecniche pittoriche seicentesche. Ha esposto in varie gallerie e musei italiani e stranieri.