Colf e Badanti: da luglio operativa la Cassacolf per il welfare sanitario integrativo

Buone notizie per gli oltre 1.200.000 Colf e Badanti che operano in Italia nel campo del lavoro domestico e dell’assistenza agli anziani, ai disabili ed ai non autosufficienti, servizi svolti prevalentemente da giovani donne ed immigrati.

Dal 1° luglio è infatti operativa la Cassacolf, la cassa di assistenza per la gestione dei trattamenti sanitari integrativi, in ottemperanza a quanto stabilito dal contratto nazionale del lavoro domestico, stipulato dalle organizzazioni sindacali Fisascat Cisl, Filcams Cgil e Uiltucs Uil e dalle associazioni datoriali Fidaldo, Domina e Federcolf. I beneficiari sono tutti i dipendenti ed i datori di lavoro domestico in regola con i contributi di assistenza contrattuale.

Tra le prestazioni riconosciute dalla Cassacolf: l’indennità giornaliera in caso di ricovero, la convalescenza ed il parto ed il rimborso integrale dei tickets sanitari per le prestazioni ad alta specializzazione effettuate presso le strutture del servizio sanitario nazionale. I datori di lavoro inoltre potranno usufruire di un’assicurazione obbligatoria in caso di infortuni e sinistri dei dipendenti, garanzia che sarà operativa anche per il così detto “rischio in itinere” riconosciuto dall’Inail.

“Con la costituzione della Cassacolf abbiamo realizzato uno degli obiettivi primari del contratto nazionale e cioè riconoscere agli operatori del settore, per la maggioranza donne ed immigrati, il welfare sanitario integrativo” ha commentato il segretario nazionale della Fisascat Cisl Rosetta Raso.

La Raso ha espresso soddisfazione anche sull’assicurazione obbligatoria per i datori di lavoro “sui quali già grava il costo del servizio di assistenza familiare e della non autosufficienza” ed ha commentato positivamente la proposta del ministro del Lavoro Maurizio Sacconi sull’affiancamento dei fondi sanitari integrativi contrattuali agli aiuti per i non autosufficienti.

“Questo è un altro importante pezzo di welfare che viene realizzato e concretizza l’impegno del sindacato verso una categoria, quella delle colf e delle badanti, della quale la nostra società non potrà più fare a meno soprattutto a causa dell’invecchiamento della popolazione e dei fenomeni sociali conseguenti” ha aggiunto il segretario generale della Fisascat Pierangelo Raineri.