Albenga: non solo una tenda, questa volta anche una comoda veranda sul Centa!

di Mary Caridi – Eh vabbè, ma allora è un vizio…  Una tenda sul lungomare e dentro il parco abbandonato della foce del fiume Centa.

I nostri lettori “corsari” sono efficienti come le ronde, tanto annunciate e mai entrate veramente in azione. Arriva la segnalazione: c’è una tenda e non solo, di notte è uno schifo, drogati e extracomunitari che si accampano alla foce; lì è terra di nessuno!

Ed in effetti, tra turisti e amanti del deltaplano, tra bambini che giocherellano sulla spiaggia, coperti da una montagna di sabbia, che li copre alla vista, eccoli i turisti con tenda. Ma si sono allargati, si sono fatti la casa delle vacanze: con tanto di veranda. Spiace rovinare la vacanza gratis, ma le regole o valgono per tutti o per nessuno.

E tutt’intorno sporcizia, abbandono, confezioni di siringhe per eroinomani, bottiglie vuote e cartaccia. Mentre altrove si fa pulizia, qui si può sporcare allegramente a pochi passi dai bagnanti.

23 Commenti

  1. io volevo dire solo una cosa ok riasfaltare via dalmazia ma almeno lavessero fatta tutta o no?cosa faciamo le cose a pezzi una volta all’anno?i lavori della passeggiata verso il parco centa se si puo definire così per non dire del sotto passo e la strada bloccata appunto x sti lavori da ben 5 anni è tutto così booo e un famoso parco x i cani e spiaggia estiva x i cani dove sono? pulizia delle piazze potazione delle siepi ecc.ecc. chi + ne ha + ne metta ciaooo

  2. Vede, la maggior parte delle persone sono conviento che, in buona fede le posate ecc, le getta nella plastica, così come pure i giocattoli.
    Purtroppo l’informazione è poca e non è arrivata a tutti.
    Mi sembra che a Loano esista un sistema di raccolta ” a consegna”: il cittadino porta direttamente in discarica la spazzatura già differenziata, questa viene pesata e vengono assegnati dei “crediti” che serviranno ad abbattere il proprio costo della raccolta.

  3. Dimenticavo, a breve sarà aggiornata anche la sezione di Ecoalbenga sul sito del Comune, dove saranno meglio elencate le zone/giorni/orari di raccolta e sarà inserita una leggenda dove gli utenti potranno fare la ricerca in ordine alfabetico dei materiali e relativo conferimento.

    Pietro Parodi

  4. Posate di plastica, bicchieri e piatti vanno conferiti nell’indifferenziata

    Per quanto riguardano eventuali escrementi, le poche (aimè) persone che le raccolgono, possono tranquillamente metterle nel sacchetto e, se non si è nelle vicinanze dei contenitori appositi, le si possono possono gettare nel primo bidone RSU vicino.
    Tornando invece alla cattiva abitudine di non differenziare, sto insistendo per poter arrivare alla soluzione di recintare in modo adeguato le isole ecologiche o per lo meno chiuderle tutte con appositi lucchetti (ma questo comporta una problema aggiunto poi per il ritiro), in modo tale che solo chi deve gettare la propria immondizia in quei bidoni la getti. Solo in questo modo si può procedere ad una più rapida sanzione verso il condominio, altrimenti, l’unico modo è sperare di trovare all’interno del sacchetto/i, un riferimento al maleducato utente.

    Torno ancora a ribadire che la maggior parte degli interventi extra e di situazioni di indecenza urbana, sono da additarsi a cittadini maleducati.

    Per il discorso cestini, ho già inoltrato richiesta per il potenziamento delle unità, visto che non è di competenza Ecoalbenga l’arredo urbano.

    Vi invito comunque a segnalare via telefono o via mail ogni problematica.
    Grazie
    Pietro Parodi

    e.mail ecoalbenga@libero.it
    telefono 0182-570291 fax 0182-51130

    Per ulteriori informazioni sulle modalità di raccolta e di espletamento del servizio possono essere contattati direttamente il gestore del servizio, la società Ecoalbenga, al Numero Verde 800126436, e/o l’Ufficio Relazioni con il Pubblico Comunale al Numero Verde 800126434

  5. @pietro parodi tutti i cittadini sanno distinguere la plastica dalla carta, il problema è che a volte la plastica non và nella plastica. Porto alcuni esempi: dove vanno gettate le posate, i bicchieri ed i piatti di plastica? ed il polistirolo? i giocattoli di plastica? e potrei continuare….
    Per quanto riguarda l’inciviltà di alcune persone sono d’accordo con lei, ma qui, come detto da @esplosivo, dovrebbero partire le sanzioni. Certo che di vigili in giro se ne vedono proprio pochi poi ora che sono pure diventati “balneari”…
    In alcune zone sono state messe le isole ecologiche senza contrassegnarle (es. via Torino), in questo modo chiunque (soprattutto chi arriva da fuori Albenga) le può utilizzare a proprio piacimento.
    Visto che siamo in tema le chiedo: quando sono “fuori zona” con il cane, dopo aver raccolto i suoi escrementi, cosa ne faccio? Li porto nella mia “isola ecologica” oppure posso usufruire di un’altra? E se la risposta è la prima e volessi entrare in un bar a prendere un caffè non pensa si sconveniente farlo con il sacchettino in mano?

    Vede questi sono piccole domande a cui nessuno (o pochi) sanno dare risposte.
    Buona giornata.

    PS. dimenticavo il sindaco aveva promesso nuovi ma soprattutto più cestini: pensa ci siano possibilità a breve?

  6. pietro parodi non so ma hai mai visto cosa c’e’ nei contenitori di piazza nenni attinenti al condomini di via balletti. non capisco come possano mettere plastica nella carta e cartoni ( da vino ) nei rifiuti solidi (per questi dovrebbe verificare il vicino deposito di vini) . Sacchetti neri provenienti da altre zone, sacchetti da terricci provenienti da campochiesa salea san giorgio, non credo che il condominio abbia coltivazioni di aromi sul terrazzo… schero eh, ma non saprei comunque come controllare. manca disciplina del cittadino ma Saluti e auguri sinceri da N.Massa

  7. Mi dispiace ma non posso farmi carico come lei della scarsa attenzione che alcuni cittadini rivolgono alla spazzatura.
    Io parlo di come mi comporto io, visto che provengo da un comune della lombardia dove la raccolta differenziata l’abbiamo iniziata nel 1994.
    Ritrengo nel mio piccolo di fare il mio dovere e per il bene della città come sta facendo lei segnalo solo alcune lacune che a mio avviso dovrebbero essere colmate magari anche con poco sforzo e poco denaro (pubblico).
    Penso tuttavia che alcune zone dovrebbero essere arricchite di nuovi bidoni,
    anche in via don Barbera alle volte l’offerta di raccoglitori è sottodimensionata.
    Che altro aggiungere……noi siamo sul campo se ha bisogno di aiuto……faremo la nostra parte.

  8. Tornando nuovamente sul “pezzo” posso solo dirle che:
    facile far finta di non sapere cosa è plastica, vetro, carta;
    via Don Isola, così come altre realtà, non è che ha meno bidoni, è che alcuni condomini hanno al proprio interno condominiale i propri bidoni;
    Sul fatto che molti agiscano nel modo migliore per gettare l’immondizia, la invito nuovamente a curiosare all’interno dei bidoni (come faccio quotidianamente io)
    Per quanto riguarda un servizio pomeridiano, sto lavorando per cercare di inserire un po di personale per il pomeriggio, ma le assicuro che non è cosi facile gestire una città come Albenga, non tanto per la sua superficie ma come ho già ribadito, per la poca partecipazione di alcuni cittadini.

  9. I commecianti già da un pò fanno la differenziata e credo che siano abbastanza eruditi in materia.
    La nota informativa non è stata data a tutti, nei condomini affissa alla porta c’era solo scritto qual’era la zona ecologica di pertinenza; orari e quant’altro chi li ha mai visti.
    La precedente amministrazione nelle frazioni aveva dato un calendario annuale con scritti tutti i giorni nei quali bisognava mettere all’esterno un bidone piuttosto che un altro e cosa doveva contenere!
    Prima l’informazione poi la pratica.

  10. NOn sono stato messo io a capo di ecoalbenga e tantomeno lo vorrei essere.
    Se le emergenze sorgono anche durante il pomeriggio credo che un numero verde attivo fino alle 19,30 potrebbe essere di pubblica utilità.
    Se la gente butta la spazzatura altrove fuori dai cassonetti io non ci posso fare nulla, io nella mia persona ho chiesto di buttarla in un altro cassonetto di un’altra area ecologica per non abbandonarla all’esterno.
    Credo che sia meglio la mia soluzione piuttosto che come dice giustamente molti fanno,non fare la differenziata, o forse sbaglio?
    Se per esempio c’erano due punti di raccolta in via Don Isola uno angolo viale Martiri l’altro angolo via Trieste, se ne viene tolto uno credo che ci siano delle evidenti difficoltà a contrenere tutta l’immondizia in uno solo!
    Poi i cassonetti per come vengono utilizzati dopo poco tempo andrebbero lavati, alle volte come avrà constatato esce un puzza immonda.
    Un ultima cosa….come mai quando partì durante la precedente amministrazione la raccolta differenziata nelle frazioni l’attuale sindaco la attacco ed ora invece la vuole sostenere con tanta verve??

  11. La nota informativa sugli orari è stata data a tutti
    Su cosa e come sto procedendo alla realizzazione di un depliant…… un ulteriore depiant informativo su cosa e come deve essere conferito.
    Resta il fatto che viene da se immaginare che nel bidone della carta ci si deve buttare carta e cartone, in quello della plastica la plastica e in quello del vetro lattine solo vetro e lattine…non credo che solo ad Albenga siamo lobotomizzati. Sembra invece che alcuni Albenganesi non capiscano molto ……… o come ipotizzo io, se ne freghino molto!!!!
    Cosi come mi è capitato di riprendere persone che, con un cestino getta carte al loro fianco, gettavano la confezione delle sigarette tranquillamente per terra o altre che pur avendo a disposizione 3 bidoni della spazzatura di cui 2 completamente vuoti, continuavano a far sbordare un unico bidone!!

    sul fatto poi di come alcuni cittadini ed esercenti vadano a gettare i propri rifiuti, altro capitolo…
    la spazzatura va messa in un sacco, questo deve venire legato o comunque chiuso chiuso e gettato nel bidone adeguato e non portare un bidone con dentro i rifiuti sfusi e svuotarlo con la conseguenza di far fuoriuscire odori nauseabondi.

    ci vuole più senso civico e una piccola dose di buona educazione……
    ma su questo ne riparlerò

  12. @Pietro Parodi credo che il sistema di raccolta differenziata ad Albenga faccia SCHIFO. Prendiamo ad esempio Villanova: oltre a dare a TUTTI sacchetti e contenitori, hanno distribuito volantini plastificati e colorati dove tutto è ben chiaro. Ogni cosa è spiegata in modo esauriente. Per ogni rifiuto è spiegata la collocazione dei “bidoni”. Ad Albenga, invece un disastro, le faccio un esempio: avete messo un area ecologica chiusa, senza spiegare un belin a nessuno, se ci sono i giorni, se non ci sono, tutti buttano di tutto, bar, negozi, macellerie, nessuno segue la raccolta differenziata. Risultato: un’oasi che schifo ai porci, zozza lurida e puzzolente a neanche un mese di collocazione. I lavori si fanno bene!!!! Prendete spunto da dove funziona e domandatevi perchè a 6 km abbiamo l’unico comune riciclone della Liguria!!!!!!

  13. se le ho appena detto ch el’orario è mattutino!!!!!!!!!!!!

    in caso di emergenze ci sono sempre i vigili urbani.

    per quanto riguarda l’isola ecologica, ogni condominio ha la propria, troppo facile buttare la “rumenta” a casa di altri, scusi m ami sembra proprio questa la pretesa.
    se ritiene sottodimensionata la sua faccia richiesta e sarà aumentata.

    L’utente finale deve capire che se esiste un sistema di raccolta differenziata è bene che si metta in testa di differenziare, ma veramente e correttamente, non che attualmente vige un po un sistema anarchico (la invito ad andare a controllare i cassonetti della plastica e della carta, cosi si renderà conto di quanto poco è attenta la cittadinanza, non tutta, ma una buona parte)

  14. Mi è successo mesi fa di telefonare al pomeriggio e sentire la segreteria che mi diceva gli orari di apertura degli uffici, quando si presentava un’emergenza.
    Ovviamente le sanzioni le devono fare le persone preposte ma mi dispiace dirle che la questione all’utente finale non riguarda.
    Io personalmente chiedo come ho scritto prima, la possibilità di servirmi di qualunque zona ecologica per buttare la mia spazzatura senza incorrere in alcuna sanzione.
    Credo sia meglio così piuttosto che, come succede, venga abbandonata al di fuori dei cassonetti quando questi sono strobordanti di immondizia.

  15. Le sanzioni le devono fare le persone preposte non i dipendenti della Ecoalbenga, e trovare informazioni per risalire a chi ha abbandonato in modo sconsiderato spazzatura o altrre cose, non è sempre facile.Giusto 30 minuti fa ho aperto personalmente un sacchetto gettato per strada ma con scarso risultato.

    per quanto riguarda la segreteria telefonica!!??

    non so lei a che ora alza la cornetta

  16. Innanzitutto non sono deltaplani, ma kitesurf, il mare è di tutti, non fanno nulla di male e la maggior parte di coloro che praticano questo sport, sono albenganesi. Poi che il parco foce è uno schifo. La gente che si accampa tipo terremotati è uno schifo, i drogati sono uno schifo. insomma uno schifo pieno di gente incivile……

  17. Se parte dei problemi sono dovuti all’incuria ed educazione dei cittadini sanzionateli!
    Non è possibile dover portare i propri rifiuti nella zona ecologica di pertinanza quando spesso questa non è in grado di accoglierli io pago per la raccolta e lo smaltimento e vorrei essere messo in condizioni di poterli portare dove mi è più comodo e non li devo abbandonare al di fuori dei cassonetti.
    I cittadini se la spazzatrice passa alle 6 si tappino le orecchie è rumore di pochi minuti se non ci sono i soliti intralci di macchine etc etc.
    Per crescere come “città” e non essere una semplice cittadina di provincia bisogna fare dei scrfifici tutti quanti se si vuole essere città tiuristica bisogna andare incontro alle esigenze dei turisti quindi spazare strade e marciapedi non alle 9 ma alle 6 della mattina!!!!
    Per segnalare disservizi sono stufo d iparlare con la segreteria telefonica.
    Se un disservizio o un’urgena è tale e deve essere risolta subito io credo si debba poter colloquiare subito con chi deve porvi rimedio credo quindi che un ufficio pubblico dovrebbe essere aperto non solo la mattina.
    Molti problemi sono tra l’altro già stati segnalati più volte al Sig. Lugani.
    A vostra isposizione sempre

  18. in riferimento alla problematica riguardante la spazzatrice e o i “soffiatori”, faccio presente che:
    se passano alle 6 della mattina, molte persone, (credo anche con motivazione) si possano lamentare;
    se passano alle 9 gli esercenti e i clienti possano lamentarsi.

    Sto cercando di stabilire percorsi ed orari consoni per riuscire a dare un servizio ottimizzato ma, e concedetemelo, tutto subito non è facile.

    Signor esplosivo, mi faccia il piacere di incontrarmi per la città visto che io passo tutte le mattine in giro a controllare e a cercare, la dove vi siano problemi, di risolverli.
    Solo una settimana fa, in una mattina, ho percorso 45 km nel comune di Albenga, andando a controllare anche angoli e vie meno frequentate e le assicuro che il 90% delle problematiche no nè er un cattivo funzionamento delal Ecoalbenga ma (purtroppo) di molti cittadini che hanno la cattiva abitudine di gettare in modo sconsiderato i propri rifiuti (se vuole ho una discreta docuimentazione fotografica con ora e giorno dello scatto).

    Invito tutti, ogni qual volta ci possa essere un disservizio oppure una problematica, a chiamare il numero verde di Ecoalbenga, cosi da metterci in condizione di risolverla il prima possibile
    Ecoalbenga
    800126434 – 0182570291
    aperto al pubblico alla mattina

  19. MI associo a zio jo……in molte zone della città la spazzatrice passa ma ad orari poco consoni.
    Alle 9,00 della mattina non è certo piacevole, egregio SIg. Parodi, fare colazione con il polverone sollevato da spazzatrice e soffione.
    Credo che anche per i piccoli bambini in carrozzina non sia piacevole e salutare respirare tutta questa polvere ma nonostante le ripetute richieste di pulizia della strada e dei marciapiedi in altri orari questo non sembra venir recepito.
    Aggiungo inolte che il ritiro del vetro porta a porta per i commercianti non sempre avviene negli orari stabiliti (alcunbe volte il passaggio è stato pure al mattino anzichè nelle prime ore del pomeriggio).
    Ed ancora…dopo mercati e fiere a viali chiusi perchè non si passa subito a rimuovere quanto lasciato dagli ambulanti?
    Risposte semplici ed efficaci credo le aspettino tutti così come l’aumento di cassonetti nelle isole ecologiche ( che tra l’altro necessiterebbero di costante pulizia), attualmente incapaci a raccogliere quanto prodotto dai condomini ed esercizi commerciali, nei viali i cestini strabordano di immondizia, forse sono carenti pure quelli.
    Albenga non può abbellire il solo centro storico se tutta la città non compie un salto qualitativo con semplici e piccole accortezze che la gente comune sottolinea perchè ci vivie quotidianamente e le nota con maggiore facilità.
    Sig. Parodi passi più spesso parte del suo prezioso tempo sul campo ascoltando la gente e guradando in maniera più critica quello che la circonda affinchè situazioni paradossali come quelle evidenziate non diventino la quotidianità nel resto della città.

  20. @Niello Massa ti informo che anche a Pontelungo passa (ogni tanto) la spazzatrice: peccato che lo fa con le macchine parcheggiate (lì non esiste un giorno di divieto per le pulizie) e soprattutto alle 9,00 di mattina con tutti i negozi aperti…

  21. Spero che chi ,cosi solerte nel indagare (però, tutto il giorno per trovare una magagna non è male….. chi deve capire capirà), abbia avuto il buon senso di chiamare almeno i vigili urbani, sia per la tendopoli sia per i rifiuti.

    per il finale dell’artico tralascio (magari per ora) ulteriore commento

  22. ………e si pensa solo al salotto per modo di dire..viale italia e viale martiri. le altre strade manca la pulizia settimanale. N:Massa

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