Liguria, Aurelia bis: ieri sopralluogo del presidente Burlando ai cantieri di La Spezia

Il presidente della Regione Liguria Claudio Burlando, accompagnato dagli assessori Ezio Chiesa (Infrastrutture), Renzo Guccinelli (Sviluppo Economico), Enrico Vesco (Lavoro), e dal consigliere regionale Raffaella Paita, ha compiuto ieri un sopralluogo dei cantieri del I e del II lotto dell’Aurelia Bis (vedi scheda tecnica allegata), insieme con il presidente della Provincia della Spezia Marino Fiasella, il sindaco della città Massimo Federici, il sindaco di Riccò del Golfo e Carla Roncallo, capo del Compartimento della Liguria di ANAS.

Dopo il completamento del primo lotto dei lavori e l’adeguamento funzionale degli impianti e l’asfaltatura dell’asse principale del secondo lotto, è in corso di realizzazione il collegamento dell’asse principale con via Buonviaggio, lavori che termineranno a fine anno. Il completamento dei lavori del secondo lotto, inclusa la discesa verso l’area ex -IP e il sottopasso di corso Nazionale è previsto per i primi mesi del 2012.

Il terzo lotto è stato finanziato con delibera del CIPE dell’aprile 2008 ed è stato già appaltato. Il progetto esecutivo verrà realizzato nei prossimi 5 mesi, mentre si prevede che i lavori si concluderanno, salvo imprevisti, nel 2014.

Per quanto riguarda il IV lotto, dopo l’approvazione del progetto preliminare ad opera della Regione Liguria nel 2004, al momento il progetto stesso è fermo al Ministero delle Infrastrutture (CIPE).

“Questo insieme di opere, già finanziato per 300 milioni di euro, configura una viabilità completamente trasformata per l’accesso alla città”, ha dichiarato Burlando. “Il nuovo ospedale Felettino sarà quindi inserito in questo contesto funzionale di collegamenti”. Durante l’incontro successivo al sopralluogo si è anche definito l’accordo per lo svincolo di Fornola, collegamento “storico” tra la Val di Magra e la città della Spezia.

Nel primo pomeriggio il presidente Burlando aveva visitato la caserma Duca degli Abruzzi. “Abbiamo ripreso in mano il dossier sulle aree della Difesa – ha dichiarato Burlando – Vogliamo conoscere bene tutte le diverse realtà. Dopo la fase conoscitiva valuteremo se, in alcuni casi, sarà possibile passare a una fase più operativa”.