Albenga, raccolta differenziata: l'amministrazione replica alle critiche del Pd

L’Amministrazione Comunale di Albenga e il Consiglio di Amministrazione della Società EcoAlbenga, respingono al mittente quanto sostenuto dal Partito Democratico in merito al servizio di raccolta differenziata.

“Sarebbe bene che il segretario cittadino del Partito Democratico, prima di parlare senza cognizione di causa, incaricasse qualche consigliere di minoranza per andare ad acquisire gli atti. Se infatti ciò fosse avvenuto, egli avrebbe potuto constatare che la percentuale di raccolta differenziata riconosciuta dalla Delibera di Giunta Regionale n. 751 il 25/06/2010, che attesta Albenga come terza Città più virtuosa della Liguria, è pari al 45,12%, quindi l’andamento di essa risulta pressoché invariato rispetto all’anno precedente”.

“La realizzazione delle aree ecologiche, da poco collocate in una zona non raggiunta dal sistema porta-a-porta al fine di rendere più omogeneo il servizio su tutto il territorio comunale, è stata discussa e condivisa con tutti gli amministratori condominiali, compreso il Sig. Euro Bruno. Lo spostamento di cassonetti e bidoni per coloro che si lamentano, o magari ad amici elettorali, non è modus operandi che appartiene a questa maggioranza, bensì alla formazione politica rappresentata dal segretario del Partito Democratico. Il quale oggi, forse dimentico dell’emblematico caso di Via Bologna, singolarmente, dopo aver preso le distanze dall’operato della precedente amministrazione comunale quando si è trovato a fare i conti con gli effetti del loro malgoverno, oggi si trova ad elogiarla e ad esultare per una notizia ancora non confermata relativa a un finanziamento di 90 mila euro a fronte di spese ancora maggiori”.

“L’estensione del servizio di raccolta differenziata ha avuto inizio il primo di Luglio, mentre a Settembre partiranno i contatti con gli amministratori e i residenti delle zone non ancora coperte, come parte di una programmazione sul lungo periodo voluta dall’attuale Amministrazione. Sono inoltre in corso verifiche relative alle isole ecologiche, al fine di ridurre le criticità e i disagi per i cittadini. Quando si avrà una visione ben precisa della situazione sul territorio, l’Amministrazione Comunale prenderà tutti gli accorgimenti del caso per rendere definitive e ben delinate le zone di raccolta. Contrariamente a quanto la sinistra vorrebbe far credere ai cittadini, questo sistema non può essere definito “porta-a-porta” in senso stretto, poiché condizioni territoriali, logistiche e ambientali lo rendono, di fatto, un anomalo sistema di raccolta di prossimità”.

“Oggi la Città, grazie soprattutto al lavoro degli operatori, all’entusiasmo del CdA e alla disponibilità del Direttore di EcoAlbenga, si presenta a cittadini e turisti pulita, lavata, accogliente e, non ultimo, allegra: un netto cambio di atteggiamento nei confronti del grigiore e della tristezza che ha imperato negli ultimi cinque anni. Fortunatamente, coloro che disapprovano questa allegria risultano essere in percentuale minima. Ed è alquanto singolare notare come, forse per coincidenza, essi siano tutti appartenenti alla medesima area politica”.