Alassio, precisazioni Melgrati: “Nessun nome ad oggi per la mia successione a Sindaco”

di Marco Melgrati – Leggo con stupore un articolo di Luca Rebagliati sul Secolo XIX, il quale sembra avere capacità divinatorie, ma in questo caso assomiglia di più al Mago Otelma.

Infatti si paventa, come già certa, la candidatura del coordinatore Cittadino del P.d.L. a Sindaco di Alassio, con lo stesso Marco Melgrati candidato a Vicesindaco. Niente di più falso, e per due motivi fondamentali: il primo è che, al di la delle capacità personali dei nominati, che non sono in discussione, il processo che dovrà portare alla candidatura di un nome forte quale Sindaco di Alassio non si è ancora avviato; dopo settembre si aprirà un tavolo di trattative con l’alleato Lega Nord, per definire tempi, modi e nomi. Fare oggi dei nomi appare prematuro e crea agitazione o false aspettative, e serve solo, come ai tempi di democristiana memoria, a bruciare dei nomi.

La Candidatura che uscirà dalle consultazioni, che probabilmente vedranno anche l’utilizzo del mezzo del sondaggio telefonico, visto che per il centrodestra le primarie, così come sono concepite in Italia, soprattutto dal Centrosinistra, sono una buffonata organizzata (vedi le primarie per Prodi premier).

E sicuramente il sigillo verrà messo dal nostro leader storico ligure, il “ministro” Claudio Scajola, come sempre è accaduto e come sempre accadrà!!!

Il secondo motivo è che la carica di Vicesindaco è incompatibile con quella di Consigliere Regionale; Marco Melgrati sarà sicuramente in lista con il candidato Sindaco scelto da P.d.L e Lega Nord, magari come capolista, e per lui si potrebbe ritagliare il ruolo politico di Capogruppo di maggioranza, ruolo che gli consentirebbe di ritornare a “bastonare” verbalmente, come ha fatto per 18 anni, i consiglieri della minoranza di sinistra che hanno dimostrato, in ogni occasione, e nella vicenda degli esposti che hanno fatto ritardare di due anni l’apertura del Grand Hotel, anche qui finiti nell’approvazione, seppur in sanatoria, del progetto definitivo, di non amare la città, ma di avere solo in odio la maggioranza e Melgrati in particolare, con un atteggiamento che ricorda quello della politica nazionale contro Berlusconi!!!

Oggi ad Alassio esiste un Sindaco Reggente, si chiama Giovanni Aicardi, e sta facendo bene, e lo ha dimostrato anche ultimamente come titolare della delega di Assessore ai Lavori Pubblici, che ha mantenuto da Sindaco Reggente, con i due stralci della Passeggiata a mare verso Laigueglia, con la pavimentazione e i sottoservizi di Via Roma, con i marciapiedi di via Marconi, con il consolidamento della struttura del pontile Bestoso, che sarà completato con la parte superficiale in autunno, con i lavori di Via Diaz, che ad ottobre saranno completati con i due tratti restanti fino a via Roma, con il rifacimento di Via Don Minzioni, con il cantiere della nuova residenza per anziani di Poggiofiorito sopra la scuola alberghiera, a costo zero per il Comune, come a costo zero sono i lavori di rifacimento del nuovo campo sportivo che procedono con velocità impressionante e che ci consegneranno il nuovo Campo Sportivo agibile già in primavera.

Per quanto attiene alla posizione degli assessori Fabrizio Calò e Rocco Invernizzi, oltre a stupirmi per il loro coinvolgimento in una indagine che come al solito porterà tanto fumo e niente arrosto, e che ha dimostrato una sorta di fumus persecuzionis nei confronti dell’amministrazione di Alassio, sono sicuro che ancora una volta usciranno dall’indagine in istruttoria, e purtroppo ancora una volta nessuno chiederà loro scusa.

Anche Loro stanno lavorando bene, e si presenteranno compatti come una squadra unita come è quella che vede P.d.L. e Lega Nord lavorare da 9 anni per il bene e nel supremo interesse della città di Alassio. Anche il segretario della Lega Nord Corrado Barbero, presidente della società Comunale Bagni di Mare, non ha nulla da temere dagli inquirenti, e gode della fiducia dell’amministrazione di Alassio. Lo stesso dicasi per i dirigenti comunali.

Devo ancora una volta stigmatizzare i modi di una indagine condotta, secondo me, molto sopra le righe, e che ha portato un danno all’immagine non dei singoli, ma della Città di Alassio.

* Marco Melgrati – Consigliere Regionale e Provinciale Pdl