Liguria: Standard & Poor’s conferma rating “A+” alla Regione

L’agenzia Standard & Poor’s ha confermato il rating di “A+” alla Regione Liguria con prospettive stabili dell’Ente. Secondo il report il rating della Regione Liguria riflette il debito finanziario modesto e fabbisogni di finanziamento relativamente bassi sul periodo di previsione 2010 – 2012. Lo ha reso noto l’assessore al Bilancio Pippo Rossetti. Misure efficienti – afferma S&P’s – di contenimento della spesa sanitaria che rappresenta la parte preponderante della spesa complessiva regionale, hanno contribuito a mantenere una performance di bilancio abbastanza stabile negli ultimi tre anni, indicatori di qualità buoni e un debito finanziario contenuto. I fattori di criticità del rating risiedono sostanzialmente in una flessibilità limitata della parte corrente di bilancio, un dato comune a tutte le regioni italiane, perché la spesa sanitaria è abbastanza difficile da tagliare. Secondo S&P’s una spesa sanitaria rigida e una crescita delle entrate molto contenuta, ridurrà i margini correnti nei prossimi anni, in considerazione di una crescita moderata delle entrate del fondo sanitario che a sua volta genera una crescita moderata delle entrate regionali. L’Agenzia prevede una crescita sul 2010-2012 pari a 2.6% in media, rispetto ad una crescita sul 2002-2009 pari a quasi il 6%. Il report rivela che sul fronte della spesa la Liguria ha dimostrato la propria volontà e capacità di contenere la spesa sanitaria negli ultimi tre anni, in linea con quanto stabilito dal piano di rientro sanitario 2007-2009 siglato con il Governo. L’Agenzia riconosce infine alla Regione Liguria una liquidità solida e un servizio del debito molto basso che rappresenta appena il 4% delle entrate correnti nel 2009. Le prospettive sono stabili e riflettono le attese di una performance di bilancio contenuta entro lo scenario di base prospettato da S&P a causa del contenimento delle entrate sanitarie.

S&P si aspetta dalla Regione Liguria di proseguire sulla razionalizzazione della spesa sanitaria, contenendo la crescita della stessa sotto il 3%. “S&P’s riconosce gli sforzi compiuti dalla Regione per contenere la spesa sanitaria – spiega l’assessore al Bilancio, Rossetti – riducendone l’incidenza sul bilancio complessivo. Si attesta anche la buona capacità di gestione delle entrate e della liquidità. Il rating della Liguria è attualmente costretto dal rating a lungo termine della Repubblica Italiana”. “Mi preoccupano – conclude Rossetti – i forti ritardi e le notevoli difficoltà sull’attuazione del federalismo, ma soprattutto la mancanza di propositività delle manovre governative che operano tagli di spesa indiscriminati e non forniscono alcuna prospettiva positiva per la ripresa dell’economia dei territori”.