Per Sgarbi una domenica di vacanza ad Albenga

In seguito al grande successo di pubblico e di critica della prima assoluta per la provincia di Savona dello spettacolo “Sgarbi, l’altro”, svoltasi la sera di Sabato 11 Settembre presso il Cinema Teatro “Ambra” di Albenga, e organizzata dalla Palazzo Oddo Srl, Vittorio Sgarbi, galvanizzato dal calore e dal grande interesse dimostrato dal pubblico presente nei riguardi della sua rappresentazione, ha chiesto di effettuare una visita notturna della Città di Albenga e, a sorpresa, di fermarsi tra le mura anche per tutta la durata del giorno successivo.

Dopo lo spettacolo, infatti, terminato verso le 23.30, Vittorio Sgarbi ha fatto visita al Museo Civico, al Museo Navale, al Battistero, al Museo Diocesano, per quindi concludere il proprio tour tra le meraviglie di Albenga con visita a Palazzo Oddo, dove ha potuto ammirare la mostra “Magiche Trasparenze” e la straordinaria unicità del celeberrimo “Piatto Blu”, il piatto di vetro antico più bello del mondo, nonché tutte le mostre di arte moderna ospitate dalla struttura.

Quindi, dopo essersi trattenuto con gli organizzatori dell’evento, l’Amministrazione della Palazzo Oddo Srl, e alcuni rappresentanti dell’Amministrazione Comunale di Albenga, quali il Vice Sindaco Roberto Schneck e il Consigliere Comunale con delega alla Cultura Bruno Robello De Filippis, Sgarbi ha effettuato un ulteriore giro notturno del Centro Storico e dell’area archeologica di San Clemente, una visita che ha avuto termine a tarda notte.

Il giorno successivo, a sorpresa, Vittorio Sgarbi ha preso contatti con il Presidente della Palazzo Oddo Srl Alessandro Chirivì, e con il Direttore Artistico Isabella Vasile, per chiedere loro di trascorrere insieme il pomeriggio e per ringraziarli per l’ottima organizzazione e riuscita della serata. Accompagnato da Chirivì e Vasile, è stato ricevuto da Mario Oliveri, Vescovo della Diocesi di Albenga-Imperia, con il quale Sgarbi ha avuto un lungo e cordiale incontro, in cui si è dialogato di temi di attualità e teologia. Dopodiché, è seguito un tour della Cattedrale di San Michele e una breve passeggiata per il Centro Storico in orario pomeridiano, la quale ha letteralmente gettato lo scompiglio tra i tanti presenti, turisti e residenti, desiderosi di stringere la mano o farsi fotografare con l’illustre critico d’arte. Dando prova di grande disponibilità, Sgarbi ha accolto decine e decine di richieste, facendosi immortalare al fianco di bambini e adulti, e persino vestendo i panni dello “special guest” in due battesimi.

Successivamente, il Sindaco di Salemi ha espresso il desiderio di poter visitare alcune chiese e alcuni santuari dell’entroterra di Albenga, spingendosi fino a Gavenola, con l’obiettivo di vedere i noti “abitini”, vesti settecentesche delle Milizie Celesti ospitate nella locale Chiesa Parrocchiale, e raggiungendo quindi il santuario posto sul crinale, dal quale è possibile ammirare lo splendido panorama composto dalla Città e dalla estesa piana di Albenga.

La giornata albenganese di. Vittorio Sgarbi si è conclusa alle 21.00, ora in cui il noto critico d’arte ha salutato i suoi accompagnatori, con la promessa di tornare presto a fare visita alle mura ingaune. “Il professor Sgarbi è rimasto molto soddisfatto della qualità di vita che può offrire la Città di Albenga, dalle bellezze del Centro Storico all’azzurro del suo mare, al verde del suo entroterra e all’alto livello della sua gastronomia, che ha apprezzato particolarmente”, dichiara il Presidente della Palazzo Oddo Srl Alessandro Chirivì, “e ha accettato con entusiasmo la proposta di collaborazione della Palazzo Oddo Srl, al fine della futura creazione di una fondazione, soggetto giuridico maggiormente idoneo per la gestione del patrimonio storico-artistico-culturale della Città, per la promozione di essa sui circuiti nazionali ed internazionali, ripromettendosi di portare in visita ad Albenga esponenti di altissimo livello dell’arte e della cultura”.

7 Commenti

  1. la cultura è sempre per tutti, caso mai sono le persone pigre e senza curiosità che ne stanno lontane (certo che poi se si paga 25/50 euro per sgarbi tanto vale stare a casa)

  2. Caro signor pelox non ho affatto la memoria corta ricordo benissimo e durante la giunta Tabbò nei consigli comunali che se ne discusso abbiamo sempre riconosciuto al sindaco Zunino che aveva fatto una scelta giusta e condivisa.
    Poi che la cultura sia sempre da mettere al primo posto in una città come albenga e fuori discussione pero che paghi elettoralmente non credo, ma di questo ritengo che un’amministrazione seria non debba tenerne conto, comunque stia purcerto che sono più i votanti del del piatto con il fritto misto che del piatto blu.

  3. ..Ora che abbiamo la Lega Nord per l’Indipendenza della Padania quale guardiano della cultura, dell’arte e della storia ingauna siamo tutti molto più tranquilli.
    Notoriamente, gli esponenti di questo partito si contraddistinguono ovunque per la loro spiccata sensibilità a tali tematiche, dovuta all’elevatissimo livewllo medio di acculturamento. Tali caratteristiche si possono osservare e desumere anche dal modo aggraziato e dalla signorilità che manifestano tali personaggi… 🙂

  4. Papalia ha la memoria molto corta. Palazzo Oddo con l’ultima giunta Viveri (Papalia mica c’entrava era solo presidente del consiglio!) doveva essere trasformato in case popolari(progetti e destinazione d’uso approvati in tal senso). Fortunatamente la giunta Zunino (giunta con Guarnieri e Di Stilo assessori) cambiò radicalmente strada progettando quello che è oggi Palazzo Oddo. In quel periodo venne Sgarbi allora sottosegretario ai beni culturali ed ebbe allora la possibilità di conoscere Albenga. Visitando gli scavi in atto nell’alveo del Centa, mise a disposizione tramite il ministero i fondi necessari a ampliare l’argine in sponda destra che doveva passare proprio sopra i resti di San Calocero, le terme ecc. in alveo.
    La giunta Tabbò per contro non ha trovato di meglio che ricoprire San Teodoro in piazza delle Erbe quando avrebbe potuto costituire una pavimentazione vetrata e valorizzare il sito come normalmente viene fatto altrove. Con la Verrazzani un po’ di decantata cultura strapagata. Papalia: amnesie dovute all’età oppure volute dimenticanze ? Si ricordi che la cultura paga sempre soprattutto se è per tutti!

  5. Albenga sicuramente non è nata con la giunta Guarnieri e certamente neanche con la giunta Tabbò ma sicuramente se Sgarbi a potuto visitare le bellezze della nostra città tra qui il palazzo oddo cosi strutturato non e sicuramente merito ne dell’attuale amministrazione e del presidente Chirivi ma sicuramente dalla passata amministrazione che ha fortemente voluto investire in cultura, cosa che purtroppo quasi sempre non paga, daltronde di Sgarbi non e che ce ne siano tantissimi.

  6. oh, anche Philippe Daverio è venuto ad Albenga, senza contare Ricci e tante altre persone celebri portate dai fieui de carrugi. non è che albenga sia nata nel 2010 con la giunta Guarnieri, dai!

  7. E’ stato uno spettacolo davvero accattivante ed interessante!!! 2 ore volate via!!! Che bello che tornerà, finalmente qualcuno è riuscito a far venire un personaggio di questa levatura che realmente saprà elevare Albenga da un punto di vista culturale e far conoscere al mondo il valore che essa ha!!! Congratulazioni al presidente e ai suoi bravi consiglieri!!!!

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