Anna Borello del CEDA all’attacco del direttore tecnico di Ecoalbenga Armando Ferrero

di Mary Caridi – Non c’è pace per la società Ecoalbenga, quando si diluiscono le polmiche su differenziata e sporcizia, non si placano però gli attacchi verso Ferrero che pare inamovibile, a detta di coloro che muovono critiche. In un volantino del Ceda, a firma Borello, le accuse si fanno pesanti.

“Fermiamo il degrado, anche dei comportamenti” attacca nel titolo – e prosegue – «Purtroppo Ecoalbenga “era ed Ecoalbenga è! Ed alla guida il Direttore tecnico Ferrero “Merlino” Armando” c’era e c’è! Bidono rotti e puzzolenti in Viale Martiri che a vederli viene da dire “poveri Martiri della Libertà”». La lettera aperta prosegue chiedendo una riflessione sul da farsi nell’immediato e nel futuro e l’accusa che il “compitino” svolto non solo sia strapagato, ma svolto male. La richiesta di un servizio che torni ad essere gestito dal pubblico, considerandola una scelta meno onerosa per i cittadini, che faccia a meno di revisori dei conti, dirigenti direttori tecnici e consigli di amministrazione. Contestualemnte, a detta di Anna Borello, si libererebbero risorse economiche che consentirebbero il rinnovo dei cassonetti rotti, il lavaggio dei cassonetti, specialmente nelle frazioni.

La lettera conclude lamentando di non essere riusciti mai ad avere un confronto sereno con Ferrero, “con il quale non si possa fissare un appuntamento con semplicità, e quando accade, non andare oltre il raffronto della incivlità e dell’insulto”, denuncia Anna Borello del CEDA.

(* foto MC press scattata oggi 14 settembre sul lungocenta)