Liguria: piano triennale per l’integrazione dei cittadini stranieri

“Il piano triennale per l’integrazione dei cittadini stranieri che la Giunta ha approvato è stato predisposto sulla base delle proposte della Consulta regionale per l’integrazione dei cittadini stranieri immigrati, il cui obiettivo principale è innanzitutto quello di trovare punti fermi per la tutela dei diritti fondamentali di tutte le persone, diritti troppo spesso violati a causa di una normativa nazionale ingiusta e discriminatoria verso gli stranieri”. Lo afferma l’assessore regionale all’Immigrazione, al lavoro e ai trasporti, Enrico Vesco rispondendo alle polemiche della minoranza in consiglio regionale.

“Il piano – dice l’assessore Vesco – non comporta alcuna spesa per la Regione perché si occupa soltanto di definire azioni e obiettivi e non di stanziare risorse. Ogni iniziativa in sua attuazione dovrà ovviamente rientrare negli stanziamenti di bilancio regionali definiti anno per anno, così com’è accaduto sino ad oggi”. “Per quanto riguarda i servizi – continua Vesco – che secondo le accuse dovrebbero essere attivati a solo beneficio dei cittadini stranieri non è vero, anzi il piano è stato pensato favorire l’inclusione sociale con un approccio attento ai problemi quotidiani vissuti dai cittadini stranieri e da quelli italiani”.

“Oggi – conclude l’assessore – non stiamo parlando di una questione economica che dovrà essere affrontata nel tempo, con tutte le difficoltà che i tagli di Tremonti comporterà, ma di civiltà: da una parte c’è chi pensa che ogni individuo abbia diritti e doveri che non possono dipendere della sua origine. Dall’altra c’è chi pensa che sia più comodo scaricare tutti i problemi del nostro paese sugli stranieri, magari vittime di schiavitù e violenza”.