Approvata a Savona nella seduta odierna di Giunta la delibera presentata dall’Assessore alle Politiche Sociali ed Educative Isabella Sorgini in materia di ristorazione scolastica per le scuole Pertini e Guidobono. Queste, in sintesi, le novità contenute nella delibera: considerato che le scuole secondarie di primo grado Pertini si trovano in condizioni di oggettive difficoltà nel garantire il servizio di vigilanza e di assistenza durante il momento dei pasti, il Comune, grazie alla disponibilità della Ditta CAMST, garantisce tale servizio, svolto tramite addetti CAMST, a titolo gratuito e per il periodo sperimentale dell’anno scolastico 2010/11, venendo così incontro alle esigenze dell’istituto scolastico e senza alcun aggravio economico per le famiglie.
Presso le scuole Guidobono, dove l’orario delle lezioni 7,30-13,50, il Comune non ha l’obbligo di garantire il servizio di ristorazione in quanto la mensa non rientra nel “tempo-scuola”; molte famiglie hanno comunque richiesto il servizio mensa dopo le ore 13,50 non avendo la possibilità di provvedere al pasto in altro modo e/o, per motivi di lavoro, di andare a prendere i figli in tale orario. Presa in considerazione questa esigenza, il Comune ha voluto garantire comunque un punto di ristoro sia per gli alunni che per il personale scolastico, aperto tutti i giorni con tariffa per il singolo pasto (completo di primo piatto, secondo piatto, pane e frutta/dessert) non superiore a quella già prevista a carico degli utenti delle scuole medie del Comune di Savona e cioè € 4,70.
Dichiara l’Assessore Sorgini: “In un momento di forte crisi, che vede la riorganizzazione della rete scolastica, la razionalizzazione dell’utilizzo delle risorse umane ed economiche nelle scuole, le famiglie hanno espresso diverse problematiche con l’inizio del nuovo anno scolastico. Il Comune vuole fornire il suo sostegno e lo fa nel concreto, con iniziative di supporto ai ragazzi. La seduta di Giunta di questa mattina, ha deliberato due importanti azioni che riguardano il servizio mensa nelle scuole Pertini e Guidobono, e in particolare il servizio di vigilanza durante il pasto presso la prima e la possibilità di poter pranzare nella seconda anche dove, per i particolari orari delle lezioni, questo servizio non sarebbe previsto. Azioni possibili grazie ad un accordo che il Comune ha sottoscritto con la ditta CAMST, per venire incontro ai problemi di organizzazione familiare di molte famiglie”.