Stop al Consumo di Territorio: un appello ai sindaci del Ponente

di Carlo Tonarelli – Più di 350 persone provenienti da 11 Regioni italiane hanno seguito ed animato a Sarzana (La Spezia), dal 18 al 19 Settembre scorsi, le due fittissime giornate di lavori della seconda assemblea nazionale del Movimento Stop al Consumo di Territorio.

Il Circolo per l’ecologia emergente e sostenibile “Punto di svolta” ha aderito a l movimento e sulla base di quanto si è approfondito rivolge un appello ai Sindaci del Ponente della Liguria dove la cementificazione e il consumo di territorio hanno un triste primato.

Su 135 km. di Costa Ligure 119 sono coperti dal cemento,il 45% del territorio della Liguria (contro il 17% della media nazionale) ha subito colate di cemento. L’idea è quella di un assedio che si trasforma in malattia terminale. La popolazione non è cresciuta in maniera tale da giustificare tanto cemento e nemmeno le attività produttive. Abbiamo costruito un mare di seconde case , oggi in gran parte in vendute, favorendo di fatto la gestione del nostro territorio da parte della ‘ndrangheta (quarta regione d’Italia per infiltrazione mafiosa) .Non vogliamo essere i Talebani di un NO al cemento ma è un dato di fatto che il paesaggio è sparito, e in pochi si rendono conto che questa dissoluzione trascina con se non soltanto il bello e il buono che la Terra può dare, ma anche la civiltà che gli è legata e che ha permesso a certe comunità come quella Ingauna di prosperare e crescere.

Perdendo il suolo perdiamo un po’ di vita e pur capendo le necessità dei Sindaci di fare cassa dobbiamo impedire questo abbraccio mortale del cemento. Ci vogliono dai 2.000 ai 10.000 anni perché un suolo”potente” si formi e si esprima al meglio, noi di solito riusciamo a perderlo d 10 a 40 volte più in fretta del suo ripristino naturale. La storia ci insegna che grandi civiltà e popolazioni si sono annientate per un uso scellerato del suolo e della terra su cui vivevano, sembra che le lezioni della storia non insegnino mai abbastanza.

* Carlo Tonarelli – Per il Circolo Punto di Svolta