Mandateli a quel Paese!

di Sandra Berriolo – Alla prima Festa dello Sport di Albenga erano presenti i “neonati” Albenga Runners, quelli di Albenga che corrono detto in idioma locale. Associazione nata nel novembre scorso ma già molto agguerrita nei confronti dei chilometri da percorrere. Ricordate da piccoli cosa dicevamo? Facciamo una corsa fino là: vince chi arriva primo. È lo sport più spontaneo del mondo: si corre da qui a là. Senza attrezzi (scomodi anche da trasportare), senza schemi di squadra (e costosi stranieri da pagare), senza rischiare di annegare o cadere in un dirupo.

Gli altri per allenarsi han bisogno di prenotare la palestra o il campo, loro si mettono le scarpette e vanno ovunque all’ora che gli vien comoda. Gli altri giocano in un campo con cinquanta mila persone che urlano (spesso contro), loro corrono le maratone insieme a cinquanta mila persone e fanno amicizie. Certo non è tutto semplice: bisogna allenarsi, seguire una buona alimentazione, ascoltare i consigli degli anziani.

Ma c’è la passione che li sostiene sempre: è uno sport che non richiede età, a meno che non si vogliano vincere le Olimpiadi. Gianni Morandi fa altro nella vita, però continua a correre. Chiunque può partecipare a gare di varia lunghezza e difficoltà: dal giro dell’isolato alla maratona di New York. I nostri concittadini corridori con la scusa delle maratone e mezze maratone se ne vanno tre giorni a Firenze, Torino, Venezia, Roma, Berlino e sempre con la scusa di portare il nome di Albenga in giro partecipano a gare dal nome invitante: maratona del peperone di Carmagnola, la Stradolcetto, ecc.

Perché poi lo confessano pure loro: dopo le gare, si sa, bisogna rifocillarsi e cosa c’è di meglio dei prodotti tipici della città organizzatrice? Insomma se volete andare a quel paese pure voi: provateci di corsa! Loro ci vi ci accompagneranno molto volentieri.

Per informazioni: www.albengarunners.it e info@albengarunners.it

* La Nonna del Corsaro Nero: la rubrica Corsara di Sandra Berriolo