Crisi, Guccinelli: a rischio fondi UE per rigidità Governo su Patto Stabilità

“I Comuni sono in difficoltà a spendere i finanziamenti provenienti dall’Unione europea per la parte di cofinanziamento statale e regionale, in quanto il Governo continua ad avere un atteggiamento assurdo sul patto di stabilità e una sua rigida interpretazione . Considera esclusi dal patto di stabilità solo la parte di risorse di derivazione europea, e mantiene dentro il patto la parte di finanziamenti statali e regionali che li compongono con il rischio di rendere inefficace l’operatività immediata delle risorse”.

Lo ha detto l’assessore regionale allo sviluppo economico, Renzo Guccinelli partecipando quest’oggi al convegno su “Economia e sviluppo della Regione Liguria” in corso al Palazzo della Borsa di Genova. “Sulla spesa dei 530 milioni di euro che avevamo a disposizione dal 2007 al 2013 siamo a buon punto – ha detto l’assessore Guccinelli – avevamo 300 milioni per le imprese e ne abbiamo già impegnati oltre la metà. I fondi del settore energia sono stati tutti interamente assegnati alle imprese e agli enti locali; l’asse 3 e l’asse 4 che riguardavano progetti di riqualificazione urbana e di valorizzazione del patrimonio storico culturale sono stati assegnati ai Comuni interessati e alle Province che hanno presentato i progetti”. “Proprio l’asse 3 ha consentito di finanziare 10 progetti per città con più di 40.000 abitanti che riguardano processi di riqualificazione urbana per migliorare la qualità della vita e l’assetto idrogeologico e creare al contempo occasioni di crescita”. “A questi 10 progetti – ha aggiunto Guccinelli – se ne è aggiunto un altro che riguarda la zona di Sestri Ponente del Comune di Genova e arriva in un momento di particolare bisogno dopo le alluvioni, prevedendo un investimento complessivo di 7 milioni di euro, per la messa in sicurezza sotto il profilo idraulico del Chiaravagna e per rimuovere le condizioni di rischio”. L’assessore allo sviluppo economico ha inoltre comunicato che “nei prossimi giorni si definirà, insieme alle Camere di Commercio, un fondo per la liquidità interamente dedicato alle imprese che hanno subito danni gravi, a seguito degli ultimi eventi alluvionali per rilanciarsi e per garantire loro la possibilità di accedere al credito”.

Per quanto riguarda la manovra Guccinelli ha ribadito la preoccupazione per i “pesanti tagli previsti pari a 154 milioni in meno per il prossimo anno per la Regione Liguria”. “Questo – ha concluso l’assessore allo sviluppo economico – ci pone nella condizione di dover scegliere tra sostenere i servizi sociali o lo sviluppo alle imprese , dare una mano al trasporto pubblico locale o agli artigiani. Una contraddizione perché di fronte ad una crisi drammatica come l’attuale o si tiene in piedi il sociale e lo sviluppo, la solidarietà e la crescita o il Paese è senza futuro”.