Albenga, ospedale e conferenza sanità: la replica del sindaco e maggiornaza alla minoranza

“Respingo al mittente tutte le accuse”. Così dichiara Rosy Guarnieri, Sindaco di Albenga e Presidente del Distretto Socio Sanitario, alle affermazioni dei Capi Gruppo della minoranza in Consiglio Comunale, i quali hanno in questi giorni reso nota la propria volontà a lasciare la Conferenza dei Capi Gruppo dedicata alla sanità nel comprensorio ingauno.

Prosegue: “Le dichiarazioni a difesa dell’Ospedale di Albenga appartengono a tutto il centrodestra, e non solo al Sindaco. A differenza di altri, non ho mai fatto uso strumentale della questione, e le mie dichiarazioni non sono per nulla contrastanti con quanto dichiarato in sede di conferenza dei capigruppo, specialmente riguardo all’indicazione per loro imprescindibile che far perdere il reparto di Ostetricia all’Ospedale Santa Corona significherebbe togliergli caratteristiche di DEA di 2° livello, requisito sul quale riservo molti dubbi. In ogni caso, ho anche più volte sottolineato che qualora tale scelta fosse così perentoria, vorrei che almeno fosse permesso ad Albenga di godere di una casa parto, o pubblica o privata, autorizzata e accreditata, con l’impegno a convenzionarla”.

“La reazione della sinistra giunge come un fulmine a ciel sereno, e ci dà validi motivi per ritenere che sia conseguente a un ordine di scuderia proveniente da Genova. Questo fa emergere ancora una volta la differenza tra la precedente e l’attuale amministrazione. Tra noi, che anteponiamo l’interesse della Città a quelli di partito, e loro, che dopo non aver difeso l’Ospedale di Albenga per cinque anni, oggi seguono ancora gli ordini dei vertici partitici, disinteressandosi del territorio. Per loro sfortuna, il nostro motto sarà sempre ‘Prima Albenga’”, conclude il Sindaco di Albenga

A fare eco alle dichiarazioni del Sindaco Guarnieri, una dichiarazione congiunta da parte di Massimiliano Nucera, Presidente del Consiglio Comunale (che presiede la conferenza dei Capi Gruppo) e dei tre Capi Gruppo della maggioranza, Bruno Robello De Filippis (Popolo della Libertà), Sergio Savoré (Lega Nord) e Nicola J. Podio (Forza Albenga): “Con questa reazione improvvisa, la sinistra dimostra che non siamo noi ad essere strumentali. Per mere esigenze di risposta politica ai loro esponenti regionali, i capigruppo di opposizione tentano di far passare come strumentale e faziosa quella che invece è l’unica proposta realistica e possibile a tutela del nostro territorio e della nostra Città. Piuttosto che schierarsi dalla parte giusta in una battaglia per il territorio, ritengono più opportuno tirarsi indietro. E al solo fine di non inimicarsi i vertici regionali del Partito Democratico, preferiscono mantenere una posizione contro gli interessi della seconda Città della provincia di Savona, a danno degli albenganesi. Ci auguravamo di poter trovare soluzioni condivise per difendere adeguatamente l’Ospedale di Albenga e tutto il comprensorio ingauno, ma dobbiamo prendere atto che, su questo fronte, la minoranza, per ordini dall’alto, ha deciso di gettare la spugna”, dichiarano il Presidente del Consiglio Comunale e i Capigruppo Robello De Filippis, Savoré e Podio.

1 Commento

  1. Ma allora è recidiva…mi aspettavo che la sparata grossa della sindaca di ferro sulla stampa, dove chiedeva che al posto del blocco parto si metta un punto nascita privato, non avesse il coraggio di ripeterla…dopo la brutta figura che ha fatto anche con il direttore Nairotti con una simile bestialità! Se è aleatorio e inopportuno ubicare un tale servizio di sanità pubblica , gli stessi rischi non esistono per i privati? Adesso cosa fa?..caldeggia l’ingresso dei privati in ospedale? Come mai?… c’è qualche interesse che la spinge verso la sanità privata? …MAH!… Che stranezza dichiarare che vuole potenziare l’ospedale di albenga per poi spingere per la sanità privata. Mi domando: cosa ne pensa del reparto di artoprotesi PRIVATO che pare si insedierà al posto del blocco parto e dei piu probabili pappabili che lo occuperanno e che si cuccheranno 7 milioni di euros all’anno , complice la regione che con la politica che è tutto fuorchè di sinistra sta smantellando la sanità pubblica? Ci piacerebbe sapere la sua opinione… Non sarà invece che si concentra sulla cassata della sala parto per distrarci e così non esprimesi in merito all’artoprotesi privata che incombe?.. .ha delle difficoltà a esprimersi su questo argomento che invece
    è davvero un passo indietro per l’ospedale? Se davvero vuole far qualcosa per l’ospedale di Albenga si dia da fare per esser epropositiva e non chiedere strumentalmente cose paradossali tanto per dar aria alla lingua! ci sono reparti al Santa Corona che versano in condizioni pessime sotto il profilo delle strutture e che troverebbero ottima collocazione ad albenga, anche per affinità con le eccellenze che esistono ad albenga. Non prenda piu’ in giro gli albenganesi con questa poco credibile barzelletta della sala parto!….

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