LETTERA – Ho letto l’articolo Albenga nel mito napoleonico e che la giunta comunale di Albenga ha deliberato con atto di Giunta n. 166 del 1° giugno 2010 (su proposta, se non erro, dell’assessore Ubaldo Pastorino, fervente ammiratore del Bonaparte) l’iscrizione della Città di Albenga alla Federazione Europea delle Città Napoleoniche.
Però sarebbe stato storicamente corretto anche ricordare che, nel 1796, Albenga “ospitò” Napoleone e la sua armata obtorto collo. E che durante il soggiorno il grande corso depredò tutte le comunità, tra queste anche quella della frazione Lusignano che vide sparire molti dei suoi tesori.
È vero che da allora molta acqua è passata sotto i ponti e che l’adesione di Albenga alla Federazione Europea delle Città Napoleoniche potrebbe dare alla città qualche ritorno in termini di turismo, ma è fuor di ogni dubbio che i trascorsi napoleonici ad Albenga non furono certo felici per gli albenganesi vissuti allora.
* Cristiano – Lusignano d’Albenga