Arrangiarsi arrangiando: incontro con il Maestro Gian Piero Reverberi

Venerdì 3 Dicembre, ad Alassio, alle ore 18.00, nell’Auditorium “Roberto Baldassarre” della Biblioteca Civica “R. Deaglio” si terrà l’incontro con il Maestro Gian Piero Reverberi sul tema “Arrangiarsi arrangiando”. L’iniziativa, organizzata con il patrocinio dell’Assessorato al Turismo e alla Cultura del Comune di Alassio, si inserisce nell’ambito del progetto “Corso post-universitario di formazione professionale in “Canzone e Popular Music: produzione, gestione, comunicazione” organizzato dall’Università di Genova.

Compositore, arrangiatore e direttore d’orchestra, Gian Piero Reverberi (Genova, 29 luglio 1939) ha contribuito a musicare alcuni dei dischi più importanti della storia della musica italiana, lavorando tra gli altri per Battisti, De André, Paoli, Mina, Ramazzotti.

Diplomato al Conservatorio Paganini di Genova in pianoforte e in composizione, sotto il maestro Sergio Lauricella, a soli 24 anni dirige il suo primo concerto per pianoforte e orchestra. Contemporaneamente si interessa alla musica leggera e alla scuola genovese, in quegli anni particolarmente fertile.

Nel 1957, ad appena diciotto anni, inizia la sua intensa carriera di arrangiatore: il suo primo lavoro è per “La gatta” di Gino Paoli. Oltre che con Paoli, lavora con Luigi Tenco e quindi con Fabrizio De André, con il quale inizia una collaborazione che lo porterà ad arrangiare tutti i suoi primi 8 album. Produce tra gli altri i New Trolls, Le Orme, Lucio Battisti (per oltre sette anni).

Tra gli anni settanta e ottanta è l’arrangiatore principe della canzone italiana: lavora per artisti quali Mina Mazzini, Ornella Vanoni, Lucio Dalla, Paul Anka, Patty Pravo, Sergio Endrigo.

Nel 1968 collabora agli arrangiamenti di “enza orario senza bandiera” musiche di Vittorio De Scalzi e poesie di Riccardo Mannerini. Nel 1979, da un’idea di Freddy Naggiar di Baby Records, fonda il gruppo Rondò Veneziano e raggiunge l’apice del successo vendendo 20 milioni di copie in tutta Europa, con le sue originali musiche in stile tardo barocco.