“Conosco da una vita personalmente sia Angelo Vaccarezza sia gli altri esponenti politici del PDL, per i quali è arrivata la richiesta di rinvio a giudizio nell’indagine sulla presunta raccolta di firme false per le elezioni provinciali del 2009. Nessuna richiesta della Procura potrà scalfire la mia stima che ho per loro che hanno dimostrato sul campo di essere amministratori onesti e capaci”. È quanto dichiara Eraldo Ciangherotti, assessore ai Servizi Sociali del Comune di Albenga, commentando la nota della direzione provinciale del Partito democratico sul caso firme false del Popolo della Libertà, raccolte durante le ultime elezioni provinciali di Savona.
“Più che mai, ora, in questo processo sulla raccolta delle firme, va ricordato il principio costituzionale della presunzione di innocenza, mentre il PD savonese per dare fiato alle trombe, non essendo in grado di muovere alcuna censura all’operato amministrativo di Vaccarezza, ne chiede avventatamente le dimissioni”, polemizza Ciangherotti. “Attendiamo, quindi, con serenità il vaglio del Tribunale e rinnoviamo ancora una volta la piena fiducia ad Angelo Vaccarezza e alla squadra dei politici della PDL della provincia di Savona. Siamo certi poi, senza alcuna presunzione, che Angelo Vaccarezza, come Roberto Schneck insieme agli altri politici indagati, usciranno assolti da ogni tipo di addebito”, conclude l’assessore ingauno.
….la perfezione non è di questa terra e in Italia la magistratura ha dato ampia prova di far parte dei sistemi bacati da cambiare, come la politica. Ciò non toglie che sia lecito taroccare le regole perchè tanto lo fanno tutti……Le firme false e le liste malate ci sono in tutta Italia. Questo non assolve Vaccarezza o chi per esso. Dimostra solo per l’ennesima vota se ancora ce ne fosse bisogno che il sistema è malato in maniera drammatica. Al di la della destra e della sinistra e dei centri e di tutti quanti………….
@ pasquino: la legge è uguale per tutti, per alcuni scelti dalla magistratura lo è di più.
…….ma si ha ragione cosa stiamo a fare i commedianti…….aboliamo le leggi e le regole o meglio teniamole solo per quando ci fa comodo e facciamo finta di non vederle quando ci danno solo fastidio…………Si ricordi caro Antonio che le regole non sono ne di sinistra ne di destra. SONO SEMPLICEMENTE LE REGOLE. Dovrebbero valere per tutti coloro i quali partecipano al gioco. Per quanto riguarda la mia posizione politica sappia che io non sono affatto di sinistra anzi……….. solo mi piace mantenere libero il mio pensiero…..
Ma Pasquinoingauno la finisca di fare il commediante in tutti i suoi interventi. Le brucia che la sinistra sia stata mandataacasa? Beh, con gente che ragiona come lei, la sinistra è meglio stia a casa. Non ci sarebbe altro migliore ruolo che quello “domestico” per il PD ingauno…
Signor Antonio capisce che non si tratta di due o tre firme raccolte? In un mondo che pretende di darsi un minimo di regole affinchè il sistema possa funzionare con correttezza se qualcuno non rispetta queste regole si finisce per minare il sistema alla base. Altrimenti in nome del fine si può giungere a giustificare ogni mezzo. Falsificare delle firme per presentarsi alle elezioni falsa la regolarità della contesa elettorale e quindi falsa le basi della democrazia stessa. Se oggi va bene falsificare quelle firme domani potrà andare bene falsificare le firme di un atto pubblico o di qualsiasi altra cosa purchè il fine lo giustifichi?……no signor Antonio qua i giudici non centrano un fico secco. Provi a immaginare se lei o un suo caro perdesse un concorso per trovare un lavoro perchè qualcuno falsifica delle firme?! Non si riterrebbe truffato? Non pretenderebbe l’annullamento del concorso?……..La democrazia in Italia è diventata per colpa di tutte o quasi le forze politiche una farsa gestita da un accozzaglia di affaristi furfanti e delinquenti (non tutti grazie al cielo ma comunque parecchi)…….salvaguardare le regole significa salvaguardare la democrazia. Se poi le regole sono vecchie e vanno cambiate si propone una legge e la si fa votare per cambiarle……..ma non si sceglie la scorciatoia di falsificare le firme per aggirare le regole.
Vaccarezza ti ho votato perchè sei stimato e non per le due o tre filme raccolte …Ma la Procura non ha altre cose di cui occuparsi?
E’ veramente triste come i giudici in Italia volgiano fare politica senza abbandonare lo scranno dei tribunali
Senza offesa..eh!…ma uno che viene rinviato a giudizio per falso in ato pubblico o che diavolo è il reato, come lo si deve chiamare? Presunto falsario, falsificatore, o che altro? Ciangherotti… ma politicamente, a livello di strategia… sei davvero a zero!…ma cosa ti viene in tasca dal ruffianarti un esponente di un partito idagato e che ha una probabile carriera politica trocata sia dai fatti che dalla china rovinosa che sta prendendo il suo “partito”? ..oltre che , naturalmente dall’immobilismo della sua amministrazione provinciale?… visto che sei riuscito ad inserirti con metodi “poco elettorali”, con una presunta appartenenza (equivoca, peraltro) ad un partito che non ha niente a che fare con il regime sia locale che di Stato, quindio ad ottenere risultati senza confronti con l’elettorato, ma solo con strategie e intrallazzi, cosa diavolo ci guadagni da dichiarazioni così stupide? … 😉
io invece sono molto deluso, perchè aldilà delle idee diverse consideravo Vaccarezza un ottima persona e vederlo coinvolto in un falso mi costringe a cambiare idea
Ipse dixit.Ora che abbiamo il verbo dell’assessore Ciangherotti possiamo stare tranquilli.
Come al solito si è persa una buona occasione per tacere…….sono state palesemente falsificate delle firme nell’ambito di un atto pubblico e politico fondamentale per uno stato democratico quale è una elezione. Tutto il resto è chiacchiera. Se poi in nome del partito o del servilismo si vuole dimostrare che la terra non è rotonda ma piatta allora fate pure……..ma ricordatevi che senza il rispetto delle regole si spiana la strada verso il disastro.