Savona: serata al Chiabrera per ricordare Renzo Aiolfi nel decennale della scomparsa

Nel decennale della scomparsa di Renzo Aiolfi al Teatro “G. Chiabrera” in Savona venerdì 17 dicembre alle ore 21 serata dedicata alla presentazione del libro di Emanuela Ersilia Abbadessa, Silvia Bottaro, I Teatri di Renzo Aiolfi (Bonanno editore). Per l’occasione previsto un annullo speciale postale per la cartolina commemorativa dedicato al decimo anniversario della scomparsa di Renzo Aiolfi presso l’Ufficio Postale temporaneo allestito nell’Atrio del Teatro (dalle ore 20,45 alle ore 23,00) e la consegna della prima edizione del Premio biennale “Pino Cirone” al Direttore d’Orchestra e Compositore Aurelio Canonici. . A condurre la serata sarà Ferdinando Molteni; gli intermezzi musicali saranno affidati al Triade Ensemble (Silvia Da Boit, pianoforte, Renata Sfrisio, violino, Manuela Evangelista, violino) in pagine operistiche per piano-trio, mentre Arie di Donizetti e Rossini saranno interpretate da Mattia Pelosi (tenore) e Anita Frumento (pianoforte).

L’Associazione culturale “R. Aiolfi” no profit di Savona ha voluto celebrare e ricordare il 10° anniversario della scomparsa di Renzo Aiolfi- ex direttore del civico teatro “G. Chiabrera” e della civica Pinacoteca e Museo di Savona – con un’iniziativa indicativa rispetto al suo amore per Savona, al suo impegno nell’attività d’uomo delle Istituzioni (è stato anche Assessore alle Belle Arti) e di promotore della rinascita culturale della sua Città dopo gli eventi bellici della seconda guerra mondiale. Grazie alla sensibilità della Sig,ra Concetta Massarelli Aiolfi – sua moglie, che ringraziamo- abbiamo potuto vagliare una parte del suo ricco archivio personale dedicato alla storia del Teatro a Savona dal 1853 al 1963, attraverso, pure, alcuni suoi scritti, forse non del tutto inediti ma certamente poco noti alle nuove generazioni, relativi alle prime d’alcune opere sul palcoscenico del rinato Teatro “Chiabrera”. Emanuela Ersilia Abbadessa, grazie alla sua professionale conoscenza della musicologia, si è occupata di tale parte, mentre Silvia Bottaro ha vagliato le problematiche legate a far riaprire il teatro savonese dal 1954 al 1963 attraverso gli oltre cento articoli di giornale, le deliberazioni, le relazioni di Aiolfi al Comune di Savona, le problematiche burocratiche e così via, fino al giorno solenne della sua riapertura: vero avvenimento culturale per Savona. E’ nato, in tal modo, il libro I Teatri di Renzo Aiolfi (Bonanno editore), con un saluto scritto dalla Sig.ra Aiolfi, un intervento di Ferdinando Molteni, la prefazione di Alberto Mattioli. Il libro è corredato da alcune immagini in bianco e nero ed a colori, tratte dall’ampio archivio privato Aiolfi, che ritraggono il Direttore con alcuni attori e cantanti lirici e maestri d’orchestra che si sono avvicendati dal palcoscenico savonese nel corso della sua ultradecennale direzione.

Tale pubblicazione rivela uno spaccato della storia di Savona, attraverso la lente di ingrandimento della cultura legata ad una delle maggiori sue Istituzioni pubbliche – il teatro “Chiabrera” appunto – risorta grazie all’impegno, alla volontà, alla determinazione della poliedricità e, sotto molti aspetti, della modernità del fare e del sentire di Renzo Aiolfi, personalità complessa: artista popolare, storico, cantante lirico, attore, collezionista attento delle tradizioni savonesi e…soprattutto legato a Savona ed ai Savonesi di ogni età e ceto sociale tanto da volere e sentire il Teatro sempre aperto, anche attraverso il bar interno che desiderava vederlo fruire pure in giornate senza rappresentazioni teatrali, con un dehor sulla piazza Diaz. Un libro “strenna” per il prossimo Natale a Savona.

Nell’ambito di tale iniziativa, compiuta con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Savona, sarà consegnato il Premio “Pino Cirone”, premio biennale dedicato ad una Personalità di area ligure che si sia distinta nelle Arti e nella Cultura, riconoscimento voluto dalle Famiglie Cirone-Scarfì per ricordare Pino Cirone ed il suo amore per la Cultura e per Savona. Questa prima edizione si è rivolta al mondo della musica ed il Premio, consistente eccezionalmente nel “Libro di Vetro” di Maria Scarfì Cirone, è stato assegnato al giovane Maestro Aurelio Canonici, genovese di nascita, Direttore d’Orchestra e Compositore di fama internazionale. E’ con orgoglio che l’Associazione “Aiolfi” ricorda Renzo anche attraverso la presenza del Maestro Canonici e con un annullo postale che renderà la cartolina commemorativa “speciale”: un oggetto da collezione, un ricordo per il futuro. Infine un ringraziamento al pittore Nani Tedeschi che ha realizzato la “originale e veridica” copertina del libro con un intenso profilo di Renzo Aiolfi, ripreso, poi, nell’annullo postale speciale.