L’originale percorso artistico di Claudia Vilmercati in mostra a Palazzo Oddo

di Mary Caridi – Palazzo Oddo, da sabato,  ospita un’ interessante mostra dell’artista Claudia Vilmercati. Sin dal primo sguardo sulle sue opere è il colore, la fiammata variopinta delle tinte, l’originalità dei materiali e dei dettagli  che abbagliano il visitatore davanti a scenari inconsueti. Strutture e pannelli, quadri e figure che ci parlano della vita interiore dell’artista che ha creato opere entusiasmanti. Il lavoro della Vilmercati trova ospitalità in Albenga, ma per le sue caratteristiche e la qualità della proposta artistica e dello studio, potrebbe essere rappresentata a Londra o New York.

La mano abile dell’architetto Vilmercati si posa sui materiali, sui colori, sugli utensili, incastonati nel colore brillante del legno, come l’artigiano delle nostre inquietudini, che agita le nostre fantasie. Chiavi e barriere, reti e divieti, come forma visiva e visibile delle vite che si consumano nella modernità del nostro tempo, sono poste  a protezione delle banalità, del grigiore e delle censure ,che regolano le esistenze nel nostro tempo.

Dietro la riservatezza dell’artista si cela un mondo fantastico e sognatore, la lotta contro la paura della solitudine dell’uomo, che provvidenzialmente ha in sè ogni colore, ogni forma, ogni volo possibile. Solo l’arte , libera dal vivere osceno, dalla volgarità dei tempi e sa, può, trovare nei colori introiettati dal bambino che gioca con il Lego, nel legno e nel balocco costruito con materiale povero, ritrovare quel senso infantile, quello stupore davanti al colore e al librarsi della fantasia.

Una mostra da visitare per immergersi in una originale prospettiva di mondo fantastico, ma solido, allegro, ma realista, ingenuo, per non perdere la capacità di reazione alle brutture del mondo e salvarsi, immergendosi nella scelta artistica di Claudia, è possibile esserci, ma anche  fuggire!