Albenga Casa della Salute, Tonarelli: presidente Burlando ha mantenuto l'impegno

di Carlo Tonarelli – Il Presidente della Regione Liguria Claudio Burlando mantiene un primo impegno preso in campagna elettorale con il comprensorio Albenganese per la creazione di una Casa della Salute che riunisca servizi sanitari fino ad oggi sparsi sul territorio.

Bene ha trattato il direttore generale dell’ASL Neirotti e bene ha fatto il Sindaco Guarnieri a concedere terreni comunali per la costruzione della Casa della Salute situati in una zona centrale e di facile accesso da parte di tutta la popolazione.

Il risultato importante è duplice 1) Si vengono a risparmiare, ogni anno, 160 mila euro di affitti, fino ad oggi pagati a privati, per strutture diventate nel tempo fatiscenti , vetuste e inaccessibili – basti pensare alle rampe di scale e allo stato (da terzo mondo) dei Poliambulatori ASL di Vadino 2) Viene riconsiderata la Cenerentola della Sanità: la medicina del territorio, quella che quotidianamente i cittadini utilizzano con la medicina di base – generica e pediatrica – e tutte le consulenze specialistiche. Su questa strada di un miglioramento dei servizi per i cittadini, per il miglioramento della qualità e della cura della vita, deve continuare l’impegno di tutta la politica senza distinzioni di parte o di bandiera.

* Carlo Tonarelli – Lista Noi con Claudio Burlando

1 Commento

  1. Mi perdonerà il dott. Tonarelli ma di centrale la proposta di Viale 8 marzo non ha proprio nulla! Inoltre aggiungo, avendo personalmente i genitori anziani, per loro sarà un grande problema…. dato che l’ospedale è decentrato, decentriamo anche tutto il resto! E poi scusate, ma l’ASL non era in deficit in Liguria? Ha proprio tutti questi soldi da buttare per stare dietro ai capricci di qualche personaggio che vuole emergere????? Piuttosto sarebbe meglio pensare al potenziamento dell’ospedale di Albenga, rendendolo autonomo….. altro che disperdere forze….. poi scusate ma i medici della mutua hanno il loro studio, chi insieme ad altri e chi da solo, ma che si arrangino!

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