Vaccarezza assesta un sonoro schiaffo alla città di Albenga

di Mary Caridi – Ma non finisce qui. Da questo momento, dopo aver assaggiato la durezza della politica, condita con i sorrisi del dispensiere di barzellette, il Presidente Vaccarezza, nato si ad Albenga, ma con il cuore ben posizionato a battere solo per Loano, dopo aver assestato un sonoro ceffone agli ingauni del pdl, la pace sarà un optional.Il tentativo di fare da  regista  di un’ operazione di riscatto per i pidiellini ingauni, portato avanti dal consigliere provinciale ingauno Sasso per tentare di  dare una rappresentatività alla pattuglia di voti del partito ingauno,è stato stoppato. Hanno incassato un no e l’asse Borghetto/Loano, al momento ha vinto.

La leghista Carla Mattei prende il posto della rivale di partito, Rosy Guarnieri, nel delicato settore della viabilità. La aspettano grossi problemi e la risoluzione dell’ affaire” delle varie frane, piombate su un territorio martoriato, ma ad Albenga c’è preoccupazione per la riapertura della strada provinciale di Villanova che ora , ad equilibri modificati, non solo non può attendere, ma sarà la cartina al tornasole per il territorio che ha perduto un’ assessore albenganese in provincia e spera di non dover essere dimenticata dal nuova assessore.  La questione centrale per il pdl ingauno è la mancanza totale di autonomia nelle decisioni. Dietro le quinte, Silvano Montaldo trama per ridimensionarli, per restare al suo posto, per tenere sotto il suo potere gli ingauni. Ecco. Fino a quando il cordinatore del pdl sarà lui e i vertici del pdl provinciale saranno, tutti rigorosamente della zona Loano Borghetto, per Albenga sarà una partita decisamente dura.

A detta di Vaccarezza, Santiago Vacca e Montaldo, la loro presa di posizione per candidare Bruno Robello per l’assessorato provinciale è stata un’ alzata di testa non coordinata con i vertici del pdl, ma per un partito che non vota i suoi vertici, ma se li vede imposti e calati dall’alto, questa è la sconfessione della libertà, è la prepotenza dei vertici, è l’amaro calice da sorseggiare, in attesa che possano essere liberi di decidere in casa propria. Con elezioni alle porte in città come Loano e Alassio, gli equilibri dovranno essere mutati ed il rimpasto  sarà inevitabile. Questa è la caramella che Vaccarezza propone al pdl ingauno. Un’attesa per il futuro rimpasto  è il boccone amaro da inghiottire.

Se in politica, come nella vita, a frustrazione segue aggressività, sarà inevitabile che la pdl di Albenga non possa e, a mio parere, non debba, pena passare per fesso gaudente, restare in silenzio e priva di reazioni politiche. L’umiliazione cocente ha assestato al momento un duro colpo agli uomini del pdl ingauno, ma potrebbe non essere priva di conseguenze. Fino a che il catapultato Silvano Montaldo resterà al suo posto per loro sarà libertà provvisoria, ma i movimeti che agitano la politica nazionale potrebbero anche riservare delle sorprese. Oggi Vaccarezza se la ride alla sua barzelletta, ma domani ne stia certo, qui ad Albenga tutti si ricorderanno del suo sgarbo alla città. Welcome to Arbenga a nescia, se la città non si sveglia…

* A modo mio: la rubrica Corsara di Mary Caridi

8 Commenti

  1. Dice bene qualcuno nel considerare i politici ingauni pari a 0 in ordine di importanza sovra-comunale. Ora la argutissima sindaca pur di rispettar ei diktat dei legaioli ha accettato anche di non far salire un politico ingauno, non si sa se per far dispetto alla destra borghese o se per osservanza, mal ricambiata, al club dei secessionisti. Infatti, hanno autorevolmente scelto un personaggio di “spicco” per sostituirla…perchè in Lega Nord per l’indipendenza del Nord e la Secessione Armata (di manici di zappa) della Padania (che non esiste…)hanno si sa che lecose hanno un livello di “maneggio” pari ed oltre al partito dell’ammore a pagamento ( afuria di frequentarli…). Brava: cos’ ora siete ancor piu’ fuori dai giochi. Con l’avvocato nobile almeno potevate far bella figura….(un po’ cinoco ma almeno colto) 🙂

  2. E l’ora di dare una svolta ad Albenga, e la svolta ci sara’, a tutti costi, Vaccarezza pensera’, alla sua citta’, altrimenti andra’ a casa pure lui, stia pure tranquilla sig.a Mary, sono certo che Alassio e Loano voteranno nella giusta direzione, ma non sicuro la sinistra, si zapperebbero i piedi d soli, e se la giunta Burlando crede di intimorire con schiaffi morali, ha sbagliato linea, anzi andra’ contro un muro,di cemento armato.Albenga a nescia ??? Ma in rigione di nesci “forse” ce ne’ sono a iosa, se non si calmano…

  3. onestamente se fossi del pdl uscirei da un partito che mi prende per i fondelli, che mi mette sotto tutela con un commissario che ha pure il coraggio di farsi vedere ad Albenga dopo aver contribuito a bocciare Robello come se niente fosse. che schifo la politica!

  4. Burlando , invece di interessarsi ai porticcioli , si interessi del porto di Voltri/Pra’, che da sei mesi ha’ un container RADIOATTIVO contenete cobalto 60, ed il comune di Genova, incapace di prendere decisioni, per lo smaltimento, la cittadinanza non e’ stata messa al corrente , ma tanto meno in sicurezza, questa e’ l’amministrazione Burlando, Vergognoso. Dimettetevi che e’ meglio.

  5. ……Albenga conta zero……è bene che l’attuale classe politica locale se ne renda conto. E conta zero proprio perchè l’attuale classe politica – bianca rossa verde nera ecc ecc – non ha mai avuto scrupolo di cercare alleanze all’esterno per far fuori i nemici interni…..E Rosi lo sa bene visto che con innegabile maestria ha volutamente aiutato Vaccarezza a far fuori Barbero e Balestra dopo che anni fa aveva già aiutato a far fuori Zunino. Il prezzo era il sacrificio del Depuratore a favore di Borghetto ma almeno questo pericolo è stato scongiurato……..meditate gente meditate

  6. non è oro tutto quello che luccica….. dopo le amministrative cambierà la musica e Albenga avrà ciò che merita!!

  7. Albenga ha person una piccola battaglia ma non la guerra!!! La questione non finisce qui, ci saranno delle sorprese…

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