No al porto di Albenga, Tonarelli: uno Stop al Consumo del territorio

di Carlo Tonarelli – Demagogiche e populistiche reazioni alla scelta del Presidente Burlando e dell’Assessore Briano a salvaguardia delle coste e degli abitati costieri. Plauso al piano regionale di programmazione territoriale e di tutela dell’ambiente marino e costiero.

La Liguria negli ultimi 15 anni ha subito una cementificazione del 45% del suo territorio , tre volte tanto rispetto alla media nazionale (17%):questo ha permesso che per infiltrazione dell’Andrangheta dopo Sicilia, Calabria e Campagna, la Liguria spicchi per il suo 4° posto a livello nazionale. Nel Ponente la densità territoriale delle strutture destinate alla nautica da diporto ha raggiunto il rapporto di 1:1 , dai 14.000 posti barca del 1997 siamo arrivati ai 24.500 del 2007. La Liguria è così diventata la Regione con maggiore densità di approdi e posti barca d’Italia.

Albenga arriva, come sempre, in ritardo. Poteva sperare in un porto se avesse sposato con forza il progetto innovativo e rivoluzionario, ma splendidamente riuscito in Regione Puglia, dell’arch. Tarrizzo di Torino. Il Progetto del”Porto-Isola”, pienamente eco-compatibile e sostenibile, ma che lascia nessun margine al consumo del territorio e alla speculazione edilizia.

* Carlo Tonarelli – Lista Noi con Claudio Burlando; Associazione per l’Ecologia emergente “Punto di svolta”; Associazione “Stop al Consumo del Territorio”; Agenda 21 Italia

17 Commenti

  1. purtroppo gli “ambientalisti” italiani appartengono a quella categoria di politici del “NO” a prescindere, intanto con la scusa dell’ambiente si sono accaparrati una sedia da qualche parte…

  2. Belle parole, sig.Tonarelli, ma poco centrano con la costa , ma innanzitutto il porto ad Albenga, e se e’ a conoscenza di problematiche ambientali e tumorali come mai lei non fa’ nulla??
    Per quanto riguarda le alluvioni, lei e’ al corrente che alcuni sindaci piemontesi di sinistra e di destra,si sono accollati la responsabilita’ civile e’ penale contro gli ambientalisti verdi, ma ha difesa dei loro cittadini piu’ volte alluvionati, ed hanno fatto dragare il fiume, e mi riferisco al comune di Morano sul po,e Trino Vercellese,e a costoro va un plauso, altri come codesti sindaci dovrebbero prendere l’inizativa, anche a loro discapito. Auguri a lei !!

  3. Sono stati sollevati diversi argomenti su cui sono impegnato da tempo e ritengo utile ,con i miei limiti , poter dare una risposta.Partiamo dal concetto che sarebbe meglio occuparsi di ambiente, salute,inquinamento piuttosto che di celudurismo,escort e festini visto e considerato ( e quando dico queste cose tutti toccano ferro o si toccano gli attributi) 280.000 persone in Italia muoiono di CANCRO , circa 60 persone ogni ora risultano nuove malate con grande gioa della BIG-PHARMA..perchè per chi non lo avesse ancora capito sia che si razzoli a destra o a sinistra TUTTI NOI SIAMO CARNE DA PROFITTO E MACELLO..poi si può tifare per Bossi o Fini o Vendola ma il risultato non cambia.Per questo sono ambientalista – alla tedesca e non all’italiana- La Germania ha fatto dell’ambientalismo una ideologia e uno stile di vita .L’ambientalismo come difesa della salute,del territorio e dell’ambiente ha superato fra i tedeschi il 25% dei consensi ed è in crescita.Ma Torniamo a noi e ai nostri tumori dei nostri figli e dei nostri nipoti .Se non cominciamo a ragionare e la smettiamo di farci abbindolare da chi predica solo sviluppo e consumo costi quello che costi.
    Per produrre di più e più velocemente occorre ,oggi, senza controlli adeguati INQUINARE , SPARGERE VELENI E TOSSINE.
    Così per le polveri sottili della Tirreno Power,per i pesticidi ( comprati illegalmente e tossici) usati dai nostri contadini , per le banane di onde elettromagnetiche ( sono più di 80 nella Piana).Sta di fatto che il comprensorio Albenganese vede la più alta incidenza di tumori della Liguria, sta di fatto che l’alluvione australiana dimostra che i pesticidi usati in agricoltura stanno fottendo la barriera corallina,sta di fatto che la cementificazione del territorio impedisce il riassorbimento delle acque,sta di fatto che siamo attraversati quotidianamente da una tale quantità di onde elettromagnetiche ( bambini inclusi) ben al di sopra di quello che le nostre cellule potrebbero sopportare.
    AUGURI !

  4. Finiano, il porto in parte,lo pagano, gli imprenditori, locali con €100.000,00 dichiarato dal CNA e non solo.
    Per il resto hai ragione

  5. Andora-Alassio-Borghetto-Loano-Finale……. mi sembra che Albenga nel mezzo sia un po’ troppo.. cosi’ come anche Pietra. .. . ! Facciamo delle opere pubbliche che è meglio. Ad Albenga, per esempio mi pare che la rete fognaria non sia del tutto completa. Oppure rifacciamo la passeggiata che così com’è , ormai, ha fatto il suo tempo…. Volete fare l’elenco delle priorità che vengono prima del porto?….

  6. ..Già non c’entra con il porto ma con ‘opera di Tonarelli che da anni si batte giustamente pee giuste cause.
    Parliamo di antenne del GSM?
    OK: lo sapete che la potenza dei BTS (in gergo i ripetitori telefonici) è VARIABILE in funzione delle condizioni operative del momento? Cioè anche se posizionati a distanze ammesse dalla Legge dagli edifici, quando i tecnici dell’ARPAL fanno le misurazioni rilevano una potenza X … in db dalle abitazioni vicine e in vari punti ma…non si ha la certezza che in altre condizioni operative la potenza non vari e di conseguenza i livelli di esposizione degli umani.
    Per le antenne della telefonia basterebbe che il SIndaco predisponesse un PIANO REGOLATORE ad-hoc che contemli anche la BONIFICA delle aree già colonizzate dai gestori, prevedendo opportune agevolazioni in termini di concessioni per trasferire gli impianti. Basta volerlo.
    Per tornare sul tema in oggetto:
    Sulla cementificazione: i porti, recentemente, sono diventati i “cavalli di Troia” per riuscire a edificare in riva al mare. Basta non permettere che in area porto si realizzi edilizia residenziale o commerciale palesemente speculativa….come per esempio nel porticciolo di Loano, un ecomostro all’interno del quale non sono stati fatti bilocali ma ogni genere di locale commerciale….! Tonarelli quando si riferrisce alla cementificazione credo che tema questo. Qui non si tratta di stoppare il progresso ma di conformarne gli effetti alle esigenze dei cittadini e dei loro diritti di vita. CHE SENSO HA PER UNA CITTA DISPORRE DI UN PORTO CHE SERVE SOLO A FAR SOLDI E NON E’ DI UTILITA’ CHE PER I COMMERCIANTI O PER QUATTRO RICCONI MILANESI? …Alla fine: chissenfrega dei milanesi o degli amici degli amici palazzinari o trafficoni, e dello loro mega barche? Il porto deve servire un po’ ai commercianti, un po’ a chi vuole tenere un gozzo o una pilotina (privilegiando i residenti e i locali) un bel po’ ai residenti cittadini tutti….ma non solo ad una minoranza. Se realizzassimo un porto che è utile solo ai riccastri per le loro case galleggianti e ai commercianti che voglioni impiantare le loro botteghe in porto…. (v. Loano) avremmo completamente sbagliato la missione.

  7. …sperando che il sig tonarelli legga anche i commenti agli articoli,visto che la lista si è allungata chiedo e mi chiedo:….non vogliamo parlare delle antenne telefoniche che ultimamente ad albenga spuntano come funghi?…..e delle relative onde elettromagnetiche…che tanto salutari non sono?…..ne sta spuntando una in regione poca,alta una decina di metri a 50 metri dalle abitazioni!!!……parliamone!!!…

  8. Giustiziere pienamente d’accordo, ma cosa centra lui con la cementificazione, ed il porto, e se fosse come dici tu’ , come mai non denuncia??
    Qui ad Albenga, ne muoiono parecchi,per cancro alla stomaco , e allora denuncino i fatti, in oltre ci sono moltissime abitazioni, che non sono ancora allacciate alla rete fogniaria,ed usano la fossa settica.

  9. RoofPirates@ …forse non sai che i pesticidi e tutti i fitofarmaci utilizati in agricoltura e specialmente in floricoltura, oltre a disperdersi nell’ambiente per via aerea (e migrare negli insediamenti abitativi adiacenti alle colture e nelle colture adiacenti di ortaggi …) pesolano anche nella prima falda piu’ superficiale e quindi, da essa, grazia alla miriade di pozzi agricoli mal realizzati e non denunciati, finiscono nella falda piu’ profonda ove Albenga trae l’ACQUA POTABILE. Ivi, si ricombinano TRA LORO, dando origine ai famigerati DERIVATI. Le analisi di potabilità, essendo effettuate esclusivamente sui pesticidi (e non tutti) e NON SUI DERIVATI, passano INDENNI LE ANALISI e finiscono nella pancia degli inguni. Il fatto che Tonarelli si ponga a difesa di questi argomenti, dovrebbe far contenti anche TE. La storia dei DERIVATI, quando qualche coraggioso vorrà affrontarla, provocherà un discreto CASINO in vari ambienti. Lo sapevi? Sono argomenti scomodi per l’economia, per chi gestisce l’acquedotto, per il Comune, per molti. Se ci mettessimo a ricercare i DERIVATI nell’acqua potabile come andrebbe a finire? Puoi provare anche tu e tassarti facendo eseguire un esame approfondito in tal senso da un laboratorio privato. Tonarelli è una persona seria e non puo’ certo pretendere di competere con becere manifestazioni di inciviltà mettendosi sullo stesso piano di chi vede solo progresso e in nome di questo è disposto anche a svendere la propria madre…

  10. Corsaro sei un grande, aggiungerei, che i pesticidi fertilizzanti vanno tutti a mare, ma forse questo va bene a quei nesci.

  11. Tonarelli
    ma cosa ci rappresenti??
    nel senso
    cosa/come rappresenti Albenga?
    molte volte il silenzio è cosa assai saggia

    cementificazione
    consumo dle territorio
    bla bla bla.. solite cose trite e ritrite

    come dovrebbe andare avanti l’economia ingauna?
    vendere ortaggi con i costi di produzione decuplicati rispetto al mercato generale?
    con costi al consumatore tripli o quadrupli rispetto ai prodotti di importazione ( come mai non va a sindacalizzare su come vengono prodotti, ferlilizzati, avvelenati i prodotti di importazione?)
    continuare con la floricoltura che sta diventando sempre meno competitiva con i tanti mercati esteri? basta vedere le rose a sanremo da dove arrivano…

    maggior numero di approdi
    forse perche la liguria è una “stinga” lungo la costa?
    forse perche ha più superfici rocciose che spiagge (rispetto alla maggior parte di regioni costiere)

    ma credo che oramai sia diventato di moda (un po quasi da tutti) aprire bocca e buttarle la le…………………

    poi
    AMBIENTALISTI
    la maggior parte “cittadini urbani” che ignorano come va salvaguardato il territorio

    vada a farsi un giretto in auto con il suo amico Burlando, ma si ricordi di portarsi con se un navigatore, cosi da evitare ulteriori controsensi!

  12. Grazie agli ambientalisti, che an fatto in modo che i fiumi non si dragassero , ora si vedono molte alluvioni, danni all’ambiente alle persone, oltre a propieta’, andate a piantar piante che almeno fate cosa utile.

  13. Ecco…. mancava giusto il parere di Tonarelli !!!
    Fà il medico e si occupa di una materia che non conosce nemmeno da lontano come tutti quegli pseudo ambientalisti che rappresenta…. Ma fateci il piacere e state zitti e sopratutto… Andate a lavorare che è meglio !!!

  14. Signori andate su FB a vedere larch. Vittorio Tarizzo, (oltretutto filo Berlusconiano) ed i suoi progetti del tipo Emirati , megalomani, anche Peschici sembrerebbe che non avvii quel tipo di progetto, in oltre lo stesso ‘ “forse”presentato a Ventimiglia nel Luglio del 2010, di cui il Tarizzo commenta battaglia, per ottenere la messa in opera??
    Tonarelli , mi consenta,ma ci faccia la cortesia, almeno non dica eresie.

  15. Cosa vera e’ giusta Pelox, se poi aggiungiamo l’oscenita’, dell’ insediamento ferroviario, per chi la vede dal mare ovviamente, quella si’ e un bel vedere, bella costa !!!

  16. L’ignoranza non ha limiti. Caro Tonarelli non mi risulta che né ora né in precedenza l’Amministrazione Comunale si fosse espressa in una qualche maniera sui progetti presentati lasciando ampia possibilità d’indicazione alla regione. Quindi poche balle: il progetto non c’entra nulla e la giunta Gerundio prosegue nel voler demolire il ponente savonese senza creare risorse alternative.
    Mentre sono in una prolungata e letargica pausa di riflessione già durata un lustro, attenderemo altri 5 anni per il piano della costa. Nel frattempo le mareggiate entrano sui terreni: viene lei a metterci gli scogli, a fare dei pennelli che permettano la ricostituzione delle spiagge e la salvaguardia degli scarichi dei rii a mare ?

  17. Tonarelli, si occupi del container al COBALTO RADIOATTIVO che avete nel porto di Genova da sei mesi, che e’ meglio, la Liguria e’ il fanalino di coda Tursticamente parlando, grazie a retrogradi come voi, si occupi d’altro,e magari A Montecatini Terme, da dove lei proviene, che codesta grazie alle vostre ideologie, messa in ginocchio da tutti i punti di vista.

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