Nuovi incarichi sacerdotali a inizio anno

di Claudio Almanzi – È iniziato con una serie di nuovi ingressi ed avvicendamenti il nuovo anno nella diocesi di Albenga- Imperia. Padre Nino Martini è il nuovo cappellano dell’Ospedale civile di Imperia. È subentrato a padre Andrea Tarkowski, trasferito a Roma con l’incarico di economo generale dell’Ordine Camilliano. Padre Nino, 66 anni, è nato a Cagliari; ordinato nel 1969, si è visto assegnare il suo primo

incarico proprio a Imperia, come assistente dei seminaristi a Castelvecchio, dove è rimasto fino al al 1977, ricoprendo per otto anni l’incarico di cappellano dell’Istituto sordomuti e alla casa di cura Sant’Anna. Ritornato a Torino è stato il direttore della Casa di cura San Camillo, poi ha seguito i progetti e gli interventi nel settore sanitario e assistenziale delle missioni camilliane in Europa ed Asia. In Armenia e Georgia ha anche diretto poliambulatori ed istituti educativi.

A Diano Castello, nella Parrocchia della Insigne Collegiata di San Nicolò di Bari, è stato ripristinato il capitolo dei canonici: il Vicario generale don Giorgio Brancaleoni ha celebrato la solenne Eucaristia e, su mandato e in nome del vescovo diocesano, monsignor Mario Oliveri, ha dato lettura dei decreti e ha imposto la mozzetta da canonico a don Davide Polini (parroco di san Nicola da Bari in Diano Castello), don Luca Parachini (parroco di Diano Serreta, Diano Calderina e Diano Gorleri) e don Silvano Demattesis (parroco di Diano San Pietro, Borganzo e Roncagli).

A Pietra Ligure la parrocchia del Soccorso sarà sorretta da tre religiosi: Frate Alberto Tosini, parroco e superiore. Originario di Brescia, è entrato nel seminario di Recco nel 1960. Laureato in Teologia, ha svolto diverse responsabilità: maestro dei chierici e Ministro Provinciale e svolgerà il ruolo di padre Guardiano. Frate Giuseppe Cleri, sarà vice guardiano: originario di Sanremo, sarà assistente dei Terziari francescani e confessore di istituti di religiose; mentre Frate Cristoforo Smola, originario della Polonia, sarà vice parroco ed economo. I cinque nuovi sacerdoti don Julio Amadeo Abalsamo, don Fabio Bonifazio, don Ivan Cattaneo, don Thomas Jocmemczyk e don Marco Veghini hanno iniziato il 2011 con grande entusiasmo. Don Abalsamo, nato a Buenos Aires: pur avendo alle spalle una prestigiosa carriera in campo commerciale, a 40 anni è entrato in Seminario ed ha deciso di mettersi al servizio di tutti. Don Bonifazio è loanese, proviene dalla parrocchia, di San Pio X ed ha iniziato il suo lavoro presso la comunità di Cristo Re a Borgo San Moro, ad Imperia. Don Cattaneo, che è nato e cresciuto ad Abbiategrasso, ha lavorato per una multinazionale americana ed in una università milanese, per poi decidere di riorientare completamente la sua vita. Don Jocmemczyk è di Katowice ed ha deciso di diventare sacerdote, dopo un viaggio a Fatima. È stato assegnato alla parrocchia di di Dolcedo. Anche Don Veghini, che è originario di Verona, e proveniva dal Seminario “Giovanni Paolo II” di Roma, si è messo a disposizione della comunità diocesana.