Accorpamento Ist/San Martino: i Consiglieri regionali del Pdl incontrano il Ministro Fazio

Questa mattina i Consiglieri regionali del Pdl hanno incontrato a Roma, presso la sede del ministero, il Ministro della Salute Ferruccio Fazio. Durante la riunione sono state affrontate alcune questioni riguardanti l’accorpamento Ist/San Martino. La delegazione era composta dal Capogruppo Matteo Rosso, dal Vice Presidente del Consiglio regionale Luigi Morgillo e dal Vice Presidente della Commissione Salute della regione Roberto Bagnasco.

I tre esponenti del Pdl fanno sapere di essere rimasti soddisfatti rispetto all’esito della riunione in quanto oltre ai finanziamenti, che verranno mantenuti e forse anche aumentati, hanno avuto garanzie in merito al mantenimento della continuità di cura dei pazienti e della tutela della dignità professionale dei lavoratori dell’ist e del San Martino.

“Dalle informazioni ricevute dalle strutture del ministero abbiamo avuto rassicurazioni in merito all’operazione di accorpamento Ist /San Martino e precisamente sul fatto che non si correrà alcun rischio di perdere i finanziamenti relativi alla ricerca – spiegano i tre consiglieri del centro destra che proseguono – in quella sede è stato individuato un possibile iter (anche legislativo) per evitare una fase transitoria con il Commissario così come invece prevedeva una delle ultime ipotesi legislative messe a punto dagli uffici della Giunta regionale”.

“Pertanto –continuano Rosso, Morgillo e Bagnasco – il percorso che abbiamo convenuto con il Ministro e le strutture del Ministero, e che auspichiamo verrà condiviso anche dalla Regione, sarebbe quello di predisporre una norma che prevede l’accorpamento dal punto di vista giuridico-amministrativo solo nella parte terminale del iter di accorpamento, ovvero dopo che la costituenda nuova azienda avrà ottenuto il nuovo accreditamento di istituto scientifico”.

“In questo modo mentre saranno messi in atto tutti gli adempimenti per effettuare i nuovi accorpamenti di strutture e reparti, le aziende Ist e San Martino continueranno ad operare normalmente con il loro management. Nel momento in cui sarà costituito il nuovo soggetto, saranno liquidate le strutture esistenti e contemporaneamente entrerà in vigore l’accreditamento. Naturalmente ci siamo assicurati che seguendo questo percorso in tempi brevi il ministero si impegna a concedere il nuovo accreditamento”, concludono Rosso, Morgillo e Bagnasco.