Pietra Ligure: in scena il teatro di Eduardo De Filippo

di Silvia Pattaro – La compagnia teatrale “A Campanassa-Città di Savona” di Elmo Bazzano presenta la commedia in dialetto ligure “Nu te pago”, tre atti di Luciano Borsarelli tratti dall’omonima commedia di Eduardo De Filippo: lo spettacolo andrà in scena giovedi 20 gennaio alle 21al Teatro Comunale di Pietra Ligure, nell’ambito della Rassegna Teatro dialettale. I biglietti saranno in vendita il giorno dello spettacolo dalle 15 alle 17. Biglietto unico € 8.

Scritta e presentata al pubblico negli anni ’40, la commedia esordisce sul palcoscenico del Teatro Quirino di Roma con la famiglia De Filippo al completo come protagonista: il successo è tale che nemmeno tre anni dopo ne viene realizzata un’altrettanto fortunata versione cinematografica.

Al centro della famosissima commedia, una delle più esilaranti del grande attore-autore napoletano, c’è uno dei fenomeni piu’ caratteristici della tradizione partenopea: il gioco del Lotto, che nasce a Genova verso la fine del ‘500. Un mondo chiassoso, ricco di spassose cialtronerie e credenze popolari, ma anche di umanità povera e speranzosa come nel caso del protagonista. Ferdinando Quagliolo, il protagonista, uomo dai modi rigidi e caparbio, che vive tra sogno e realtà, è il gestore di un banco lotto: gioca sempre e non azzecca mai un numero nonostante l’utilizzo dei più strani sistemi di gioco.

Il suo impiegato, Mario Bartolini, che ama, ricambiato, sua figlia Stella, è invece molto fortunato e vince sempre, suscitando l’invidia di Quagliolo. Il colmo accade quando vince una quaterna: i numeri gli sono stati rivelati in sogno dal defunto padre di Ferdinando, che si sente derubato della vincita.Per ripicca si impossessa del biglietto fortunato, rifiutando di corrispondergli la vincita, inoltre rivendica il diritto alla somma. La ragione risiede nel fatto che Bertolini abita nell’appartamento dove Ferdinando aveva vissuto da ragazzo, quindi lo spirito di suo padre si sarebbe rivolto a Mario per sbaglio, volendo destinare la vincita a suo figlio.“Non ti pago!” gli urla inferocito, “O bilietto è mio! Manco nu squadrone ‘e cavalleria m’o leva dint’ a sacca. T”o viene a piglia’ ‘ncopp’ ‘o Tribunale”. Si rifiuta assolutamente di pagare la vincita, tiene in consegna la cartella. Contrasti a non finire, tra malintesi e colpi di scena con moglie, figlia, collaboratori domestici, prete e avvocato, e persino un nuovo intervento del morto che provoca una serie irresistibile di disgrazie al povero impiegato ogni qualvolta si accinge a incassare la tanto sudata vincita, fino ad arrivare alla felice conclusione.

PERSONAGGI ED INTERPRETI

  • Nando Pincetti – padrun de cà Elmo Bazzano
  • Tina – seu muggè Ivana Manfellotto
  • Stella – seu figgia Laura Craviotto
  • Isidoru Bertolini – seu galante Giancarlo Biale
  • Avv. Camilla Ravanetto – difensu Olga Giusto
  • Bedin – l’intrigant vexinn-a de cà Silvia Bazzano
  • Baciccia – garçun du Nando Giovanni Ighina
  • Prè Ciccia – cûrattu de San Mattè Giovanni Ciarlo
  • Cöximo – un stundaio vexin de cà Gabriele Tocchi
  • Erminia – Lalla de Ixidoro Marisa Demartini
  • Margàita – dumestiga da famiggia Pincetti Vanna Campanini

Scenografie: Liliana Bellucci; Ricerche musicali: Elmo Bazzano; Assistente di scena: Ernesto Rossi; Tecnico del suono: Franco La Rocca. Regia: Olga Giusto.