Albenga, Berlangieri: cultura e turismo nel futuro della città delle Torri

Trasformare Albenga in una delle capitali regionali della cultura, valorizzazione del Centro Storico, sviluppo di un progetto di ricettività diffusa, inserimento della Città nel materiale promozionale e informativo della Regione. Sono questi gli impegni assunti da Angelo Berlangieri, Assessore con delega a Turismo, Cultura e Spettacolo della Regione Liguria, al termine di un incontro con l’Amministrazione Comunale di Albenga, svoltosi questa mattina nella Sala dei Busti del Comune di Albenga.

All’incontro, promosso e reso possibile grazie all’Associazione “Tra le Torri”, l’Assessore Berlangieri, accompagnato da funzionari della Regione con competenze in materia di centri storici e di turismo, è stato accolto da una nutrita delegazione dell’Amministrazione Comunale. Erano presenti il Vice Sindaco di Albenga Roberto Schneck, gli Assessori Carlo Parodi, Ubaldo Pastorino, Mauro Vannucci, il Presidente del Consiglio Comunale Massimiliano Nucera e i Consiglieri Comunali Manuel Barbo, Aldo Marino e Sergio Savoré. Erano altresì presenti, in rappresentanza dell’Associazione “Tra le Torri”, la presidente Eugenia Gallizia e il socio, nonché Consigliere Comunale, Vittorio Varalli.

Oggetto dell’incontro, l’importanza che la Città di Albenga può rivestire, a livello regionale, in materia di cultura e turismo. “Abbiamo individuato un percorso, tra Comune di Albenga e Regione Liguria, per poter accedere a ulteriori finanziamenti per la prosecuzione del rifacimento della pavimentazione del Centro Storico, da estendere al tratto terminale di Via Enrico d’Aste, a Largo Doria e Via delle Medaglie d’Oro”, dichiara con soddisfazione il Vice Sindaco Schneck, che ha fatto gli onori di casa. “Ringrazio, insieme all’Associazione Tra le Torri, l’Assessore Regionale e i funzionari per la loro disponibilità, e pure il Consigliere Varalli per lo spirito collaborativo dimostrato”.

Il Presidente del Consiglio Comunale Nucera, che detiene la delega al Centro Storico e all’Arredo Urbano, ha illustrato all’Assessore Regionale le iniziative promosse dall’Amministrazione Comunale in relazione al Piano Colore, con la partecipazione dell’Unione Industriali. “Dall’incontro è emersa la disponibilità dell’ente regionale a contribuire alla valorizzazione del nostro Centro Storico”, dichiara Nucera, “e a individuare iniziative che, con finanziamenti regionali, possano portare al recupero di alcune vie principali all’interno delle nostre mura, quali ad esempio Via Enrico d’Aste e Via delle Medaglie d’Oro, ma non solo”.

Tra le altre idee messe sul tavolo durante l’incontro, la possibilità – suggerita dallo stesso Assessore Berlangieri – di sviluppare una “ricettività” diffusa ad Albenga, esperimento già messo in pratica in altre realtà italiane e internazionali, e promosso dall’attuale Giunta Regionale, per una valorizzazione del territorio, con particolare attenzione ai borghi e ai nuclei storici, che vada di pari passo con il potenziamento della capacità ricettiva e al recupero del patrimonio edilizio storico. È stata inoltre menzionata la possibilità di far sì che Albenga, date le sue grandi potenzialità da “capitale della cultura”, diventi punto di riferimento territoriale per la consultazione di testi storici, un grande archivio in sostituzione del ruolo un tempo occupato dalle comunità montane. Tra le promesse strappate all’Assessore regionale, infine, l’impegno della Regione Liguria a inserire, da adesso in poi, la Città di Albenga e le sue bellezze nel proprio materiale turistico.

3 Commenti

  1. La cultura va sostenuta perchè i beni culturali sono nostri!!! quanto al turismo è meglio soprassedere, la qualità dell’offerta è evidente, ci mancava anche la possibilità della tassa di soggiorno…una famiglia di tre-quattro persone (moltiplicato per migliaia) eviterà semplicemente qualche gelato o una pizza in più o la magliettina durante i saldi, che volete che sia…

  2. Ben sappiamo che la coltura è un costo, non porta profitti, e fino qui ci puo’ stare, ma per il turismo ad Albenga non si fà un bel nulla, nessuna manifestazione se non delle sagre organizzate alla meglio, per portare flussi di persone, non ci sono Hotel, non vi è nessun porto, ma tanti appartamenti vuoti, che rimangono vuoti ,visto i prezzi,chi viene ad Albenga a fare il turista ??
    Campeggiatori,camperisti da molti non ben visti, quei pochi che han la doppia casa, i pensionati li vediamo a settembre, nell’ultimo decennio non si è fatto nulla per il turismo, tanto per i giovani. Ma da che parte si è mai visto i bagni chiudere, la sera, supra tutto nel lungo mare di Albenga, che vi sono poche strutture ricettive e ricreative !!!

  3. Puntare sul turismo ad Albenga tagliando il porto!!! sperando che la gente si dimentichi che è sul mare!!!

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