Scuole ”Mameli -Alighieri”, Barbieri: “è possibile razionalizzare gli spazi”

Il Prof. Gianfranco Barbieri, rappresentante- R.S.A-. U.I.L-Scuola dell’Istituto di Istruzione Secondario di I° Grado”Mameli -Alighieri” di Albenga con la presente nota vuole fare chiarezza su alcuni aspetti che vedono il trasferimento delle classi del plesso Dante Alighieri al plesso di Via degli Orti, precisando che:

«l’accorpamento dei due plessi della Scuola Secondaria di Primo Grado (Medie) “Mameli e -Alighieri” di Albenga non è altro che il risultato della politica scolastica, iniziata con il Governo Prodi e portata ora avanti dal Ministro della Pubblica Istruzione On.le Maria Stella Gelmini. Bisogna ricordare che la razionalizzazione delle rete scolastica è stata messa in atto a seguito della legge 15 marzo 1997 n.59 e dal d.lgs del 31 marzo 1998 n.112 attraverso il quale si imponeva alle Regioni e quindi alle Provincie di effettuare con tutta fretta il dimensionamento delle rete scolastica. Tali norme stabilivano che le scuole per mantenere l’autonomia scolastica dovevano contenere un numero di alunni tra 500 e 900, revocando l’autonomia scolastica a tutti gli istituti con meno di 300 alunni. L’operazione ha determinato anche tagli hai posti di lavoro, infatti, accorpando due scuole, “si perdono ” un Dirigente Scolastico e un Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi. Il piano di dimensionamento e razionalizzazione della rete scolastica, portato avanti a suo tempo dall’Amministrazione Provinciale di Savona, il Comune di Albenga e con i Dirigenti delle Istituzioni Scolastiche del Comune di Albenga, ha determinato un accorpamento “Orizzontale” tra scuole della stessa tipologia e quindi la Scuola Media Statale ”ex-Dante Alighieri”, essendo sotto dimensionata rispetto ai parametri ministeriali, due anni fa è stata accorpata all’attuale Istituto di Istruzione Secondario di Primo Grado”Mameli-Alighieri”».

«L’aumento poi del numero degli alunni per classe, numero minimo di 27 fino a 30, ha anche determinato la diminuzione del personale scolastico Docente e ATA, aumentando il problema sul piano della sicurezza e su quello igienico/sanitario, con risvolti negativi anche sul piano didattico. Il dimensionamento delle aule, risalente ai decenni precedenti, teneva invece conto dei parametri che prevedevano un rapporto alunni/classe max 25, poi passati a 26, sino ad arrivare agli attuali 27. Ciò premesso, il progetto di trasferire le classi dell’ex-Scuola Media “D. Alighieri” nell’edificio scolastico di Via degli Orti, portato avanti dal Dirigente Scolastico dell’Istituto di Istruzione Secondario di I° “Mameli -Alighieri” di Via Degli Orti, da un lato tende a fronteggiare la carenza del personale A.T.A. e dall’altro a migliorare l’aspetto gestionale dei due plessi. Inoltre,non cambierebbe l’offerta formativa rivolta agli alunni, in quanto il gruppo docenti del plesso Dante Alighieri continuerebbe ad insegnare agli alunni precedentemente assegnati. Il nuovo progetto semmai migliora, anche se non ancora in modo definitivo, l’aspetto della sicurezza, perché le nuove aule che verranno realizzate saranno costruite tenendo conto dei nuovi parametri previsti dalla legge per la formulazione delle classi e cioè con un rapporto di 27 alunni/classe. Bisogna anche dire che le e battaglie campaniliste portate avanti da alcuni genitori e, purtroppo da alcuni docenti, non aiutano alla risoluzione del problema. È difficile spiegare e sostenere come si possano tenere separati, in un Comune come Albenga, due plessi distanti tra di loro solo 500 -600. Pertanto, è possibile razionalizzare gli spazi, utilizzando al meglio le strutture esistenti, risparmiando così su costi, visto che alla fine pagano sempre i cittadini».

* Prof. Gianfranco Barbieri – Rappresentante- R.S.A – .U.I.L-Scuola Istituto Istruzione Secondario di I° Grado “Mameli-Alighieri ” Albenga

4 Commenti

  1. E meno male che c’è fox che sa quello che dice… Presidente non era Pertini ma Scalfaro! Brucia ricordare che la razionalizzazione della rete scolastica (leggasi accorpamenti delle scuole, perdita di posti di lavoro, ecc..) l’ha iniziata proprio lo schieramento che adesso protesta e chiede di misurare e di verificare personalmente…
    La delibera sull’accorpamento dell’Alighieri con la Mameli è di Bertolotto & compagni quando ad Albenga c’era Tabbò che, insieme ai dirigenti scolastici, hanno preferito accorpare in “orizzontale” invece che in “verticale”, salvando così la poltrona a un dirigente. E c’è chi parla di servizio alle famiglie o della distanza da Pontelungo… Ma per piacere!
    Comunque, in attesa del Polo scolastico (la Provincia di Savona ha stanziato in bilancio 9 milioni e mezzo), chi ha la memoria corta o lamenta il pagamento degli stipendi agli insegnanti può sempre trasferirsi nel “bengodi”… Lì fanno ancora maccheroni e raviuoli !!!

  2. Quindi a detta dal prof il merito e della vecchia guardia,se vi sono scuole che vanno a pezzi, da buon conservatore, non vede il futuro, e che ne sa se noi cittadini vogliamo che si investa in quella direzione, visto che paghiamo noi anche il suo stipendio?? Non parliamo della considerazione che nella lettera ha nei confronti di alcuni genitori e ancor peggio,dichiara AIME’ di alcuni docenti,suoi colleghi !!! Prof Prof ho Prof!!!

  3. siete servi della scuola privata!!!! i soldi dei contribuenti utilizzati per migliorare le Mameli, la Dante e costruire il polo scolastico SONO SOLDI SPESI BENE!!!!!!!! è lì che il contribuente vuole vedere i suoi soldi!!! non fatemi fare elenco di interminabili soldi spesi male per favore!!!!!
    Non vogliamo più sentire scuse è solo una manfrina politica e si taglia solo nei servizi nel sociale e nella cultura !!!!

  4. poco strumentale l’intervento che tira in ballo pure Prodi….ma Pertini avrà qualche colpa??….volevo dire al ben pensante che non sa quello che dice che i due plessi scolastici distano ( provate con via michelin) ben 1.2 km e non 500 metri…se lui non lo sà, noi non voliamo, camminiamo o usiamo l’auto….un alunnno che vive a Pontelungo dovrebbe percorrere circa un km a piedi…certo tutto si può fare…ma il servizio alle famiglie dove lo mettiamo???

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