Verso le Regionali: concluso tour savonese Biasotti con inaugurazione point elettorale nel capoluogo

Si è concluso con l’inaugurazione nel tardo pomeriggio del Biasotti Point in via Niella, il tour savonese del candidato del centro destra alla guida della Regione Liguria alle vicine elezioni di marzo. “Rafforzare gli ospedali di Pietra e di Albenga, no alla liberalizzazione selvaggia per gli stabilimenti balneare, accessibilità per il turismo, diminuzione dell’Irap per i nuovi investimenti”: questi alcuni punti del suo programma dichiarati oggi durante i suoi vari incontri con cittadini, operatori economici, simpatizzanti. Dopo aver aperto la giornata in Valbormida, dove ha parlato di lavoro, sviluppo, turismo e “dell’incapacità della sinistra di rapportarsi con Roma e Bruxelles”, l’onorevole Sandro Biasotti, ha proseguito quest’oggi il suo tour nel Savonese incontrando centinaia di persone.

Alle 11.30 Biasotti è stato a Pietra Ligure, dove ha incontrato i cittadini presso il gazebo del Pdl in piazza Duomo. Ha parlato di sanità: “L’ospedale della città che, in questi anni, è stato depotenziato da una sinistra che ha fatto fantomatiche proposte di riduzione di costi a scapito della qualità dei servizi, verrà rilanciato. Il mio obiettivo è che non si debba mai attendere oltre 30 giorni per un esame urgente e mai oltre 60 giorni per gli altri casi. Farò in modo di tenere gli ambulatori aperti anche al pomeriggio, cercando intese con i sindacati e in misura minore puntando su convenzioni con i privati. Nessuna donna dovrà più attendere un anno per una mammografia”. Poi, rispetto all’assessore regionale alla Sanità Montaldo che, qualche giorno fa, ha annunciato che Albenga non avrà il reparto di maternità: “È un errore, in perfetta sintonia con tutti gli sbagli fatti dalla sinistra su questo tema».

Alle 13.15 il candidato presidente è stato a Finale. Si è parlato di turismo e di commercio, di accessibilità per far tornare i turisti: «Ci vogliono treni che funzionano anche alla domenica, infrastrutture e un aeroporto che non sia il fanalino di coda dell’Italia. Altrimenti la gente non viene più qui da noi”. Una delle novità più rilevanti nel programma di governo riguarda le agevolazioni fiscali per le aree produttive da rilanciare: “Penso al taglio dell’Irap in quelle zone che necessitano di un rilancio. Bisogna essere più competitivi della regioni che ci circondano, fare marketing territoriale anche con le agevolazioni fiscali per chi investe”.

Importante l’incontro delle 15.30 all’Associazione Bagni Marini. Di fronte a una folta delegazione, a rappresentanza dei 600 operatori del settore, Biasotti ha ripetuto la sua ricetta per lo sviluppo del turismo ligure: “Prima di tutto voglio rivendicare l’impegno del Governo sulla vertenza delle concessioni demaniali e per mitigare la liberalizzazione selvaggia imposta dalla Ue. La Liguria deve mettersi alla guida di un movimento nazionale che punti a una revisione della norma comunitaria. Nel mio programma di governo, c’è l’obiettivo di far tornare la Liguria a essere la regione capo fila nel campo del turismo a livello di Conferenza Stato-Regioni. Un ruolo che ci spetta per storia, tradizione e forza economica, perduto come tante altre opportunità dalla giunta di sinistra. Avremo anche il federalismo in questo settore, perciò le nostre idee e il mio programma saranno ancora più importanti”. Intorno alle 17.30 è infine arrivato il bagno di folla per l’inaugurazione del Biasotti Point in via Niella 29 rosso a Savona.