Albenga: approvato in consiglio comunale il condono e le nuove regole per la Tarsu

di Mary Caridi – Tempi duri per i furbetti. Mentre una volta chi richiedeva la residenza ad Albenga, contestualmente doveva fare la pratica per l’iscrizione a ruolo del pagamento della tassa rifiuti, oggi le maglie + larghe hanno consentito che ci siano anche persone sconosciute all’ufficio tributi, ma che abitano regolarmente in un edificio. C’ è poi la questione aperta dell’eliminazione della tassa agli agricoltori che devono conferire alla FG riciclaggi e che invece a volte conferiscono una minima quantità e gettano nei cassonetti, ingenti quantità di rifiuti.

Il primo passo compiuto dall’amministrazione comunale è stato approvato ieri sera in Consiglio comunale e ha in Aldo Marino, titolare della delega ai Tributi,sostenuto dal Sindaco Guarnieri e dal parlamentino ingauno, un fermo sostenitore delle regole uguali per tutti: “Ieri sera – afferma Aldo Marino – è passato un consiglio comunale all’unanimità dei presenti la pratica di condono della tassa smaltimento rifiuti che consentirà a chi ancora non lo ha fatto di mettersi in regola con il pagamento della TARSU con sanzioni del 15% per le omesse dichiarazioni e del 8% per le dichiarazioni infedeli. Abbiamo cercato di non penalizzare chi regolarmente paga la tassa con delle sanzioni ridotte della metà rispetto all’accertamento d’ufficio con il recupero dell’evasione di fino all’anno 2005”.

“Sono molto soddisfatto che il consiglio ha approvato all’unanimità questa iniziativa perché ha compreso il senso del condono che non era quello di favorire gli evasori ma quello di allargare la base imponibile della tassa che porterà ad un aumento  stimato in almeno il 5% dell’attuale ruolo senza andare ad aumentare le tariffe vigenti ai cittadini che pagano regolarmente la tassa; trascorsi i 120 giorni dalla data di pubblicazione del condono sulla gazzetta ufficiale l’ufficio anche in collaborazione con l’agenzia delle entrate procederà ad un accertamento a tappeto delle superfici interessate mai fin’ora denunciate”. “Pagare tutti per pagare meno, basta rincarare le tariffe e colpire sempre i cittadini onesti”, conclude Marino.