Savona: visita guidata critico-propositiva sul futuro delle aree ex-Italsider nei pressi del Priamàr

Promossa dalla Consulta Culturale Savonese (organizzazione di coordinamento e di comune politica culturale delle quattro associazioni savonesi: A Campanassa, Istituto Internazionale di Studi Liguri, Italia Nostra e Società Savonese di Storia Patria), sabato 12 marzo si svolgerà una visita guidata critico-propositiva per evidenziare le problematiche relative al possibile futuro urbanistico per la spianata nelle aree ex-Italsider comprese tra la Fortezza del Priamàr e il mare.

Per queste aree la Consulta Culturale Savonese «propone innanzi tutto un suggestivo percorso pedonale e ciclabile, dai giardini pubblici del Prolungamento fino alla Vecchia Darsena del Porto (collegabile con la Fortezza e col Centro storico di Savona tramite la galleria degli ascensori, sotto al Priamàr) ed evidenzia che già nel 2002 il Comune di Savona deliberò il recupero del Fossato di Levante della Fortezza oggi interrato, da svuotare e ripristinare ad area verde alla sua quota originaria. La Consulta propone inoltre il recupero dell’antica insenatura di Levante sotto al Priamàr, con il ritorno del mare che fino a 250 anni or sono si frangeva contro la falesia del promontorio ed evidenzia che andrà comunque evitata l’erezione di qualunque tipo di nuovo manufatto».

Per queste aree, puntualizza il presidente della Consulta Rinaldo Massucco, «esiste un’idea progettuale elaborata nel 2008 dallo Studio di Architettura “5+1” su incarico del Comune di Savona, ma rimasto finora nel cassetto e mai esaminato né tanto meno approvato dalla Giunta Comunale. La Consulta Culturale Savonese ritiene che giustamente finora il Sindaco di Savona non l’abbia presa in considerazione, in quanto tale idea progettuale è veramente assurda e prevedrebbe una colata di oltre 200.000 metri cubi di cemento sul suggestivo fronte-mare del Priamàr, cioè proprio davanti a uno dei più suggestivi promontori rocciosi della costa ligure, oltre che davanti al gioiello della Fortezza rinascimentale. La Consulta Culturale si augura quindi che l’idea progettuale dei “5+1” continui a rimanere chiusa nei cassetti del Comune e non trovi assolutamente attuazione, in quanto assurda e fortemente lesiva dei valori storici, architettonici, paesistici e ambientali del Priamàr».

Il ritrovo per l’incontro di sabato mattina è fissato alle ore 10,30 presso l’incrocio corso Mazzini-viale Alighieri-Corso Italia.