Albenga, 17 Marzo: concerto Massimiliano Damerini "I mille volti di Liszt"

A grande richiesta, dopo il successo delle precedenti esibizioni, la Città di Albenga si prepara a ospitare nuovamente uno dei più conosciuti e rappresentativi interpreti della musica contemporanea internazionale. Giovedì 17 Marzo alle ore 21.00, presso l’Auditorium San Carlo in Via Roma ad Albenga, a conclusione del ricco programma di festeggiamenti per i 150 anni dell’Unità d’Italia, e per celebrare altresì il bicentenario della nascita di Franz Liszt, si svolgerà il concerto di pianoforte del Maestro Massimiliano Damerini “I mille volti di Liszt”.

In questo recital, Franz Liszt appare in alcuni dei suoi molteplici aspetti di artista che ha vissuto l’intero Ottocento, e ha saputo gettare un ponte verso il futuro. Dal folklore tzigano (la Rapsodia Ungherese n.3, una delle meno eseguite in assoluto, piena di echi di violini e di cymbalom), all’amata Italia culla dell’arte rievocata negli “Anni di pellegrinaggio” (i Tre Sonetti del Petrarca). Dall’ultima produzione, e dalla profonda crisi religiosa (“In festo transfigurationis…”, un breve brano che anticipa atmosfere debussyane), al Liszt trascrittore e virtuoso (Parafrasi sul verdiano “Rigoletto”), fino a giungere alla “summa”, al suo capolavoro, la Sonata in si minore, composta nel 1854, che simbolicamente si piazza al centro di un secolo d’oro della produzione musicale.

Il Maestro Massimiliano Damerini ha accolto con entusiasmo l’invito, da parte dell’Associazione InMostLight di Maurizio Natoli, a tornare a esibirsi, per la terza volta in pochi mesi, sotto le torri di Albenga. Per volere dell’Amministrazione Comunale, nelle persone del Sindaco Rosy Guarnieri e dell’Assessore Ubaldo Pastorino, che hanno accolto la proposta dei Consiglieri Bruno Robello De Filippis e Roberto Tomatis, il concerto del Maestro Damerini, nell’ambito delle celebrazioni per i 150 anni dell’Unità d’Italia, è stato reso gratuito. Ogni eventuale prenotazione sarà quindi rimborsata.

Massimiliano Damerini – Genovese, ha compiuto gli studi musicali nella sua città, sotto la guida di Alfredo They e di Martha Del Vecchio, diplomandosi in pianoforte e composizione. Considerato uno degli interpreti più rappresentativi della sua generazione, ha suonato in alcuni dei più importanti centri musicali del mondo: Konzerthaus di Vienna, Barbican Hall di Londra, Teatro Alla Scala di Milano, Teatro ColÚn di Buenos Aires, Herkules Saal di Monaco, Salle Gaveau di Parigi, Victoria Hall di Ginevra, Tonhalle di Zurigo, Auditorio Nacional di Madrid, ecc., collaborando in qualità di solista con prestigiose orchestre, quali: London Philharmonic, BBC Symphony, Sinfonica di Budapest, Radio Olandese, WDR di Colonia, NDR di Amburgo, SWF di Baden-Baden, Bayerischer Rundfunk, Orchestre Philharmonique Suisse, Accademia di S. Cecilia in Roma, RAI, Orquesta Nacional EspaÒola, Orquestra Sinfònica Portuguesa, ecc., e partecipando a festivals internazionali, quali: Maggio Musicale Fiorentino, Biennale di Venezia, Berliner Festwochen, Holland Festival, Wien Modern, Donaueschingen, Biennale di Zagabria, Festival d’Automne di Parigi, Festival PaÏz di Antigua (Guatemala), Takefu Music Festival (Giappone), ecc.

Oltre ad innumerevoli registrazioni per varie reti radiotelevisive europee ed americane, ha inciso per molte etichette discografiche, tra cui: EMI, Etcetera, Arts, Koch, Ricordi-BMG, Accord, Marco Polo, Col Legno, Dynamic, Agorà, Musikstrasse, Fonit-Cetra, ecc. Sta attualmente curando per la Arts l’incisione integrale delle Sonate di Schubert.

Moltissime le opere pianistiche a lui dedicate da autori quali: Ambrosini, Di Bari, Donatoni, Fellegara, Ferneyhough, Gaslini, Gentilucci, Landini, Oppo, Porena, Sciarrino, Skrzypczak, Sotelo, Tanaka, Vacchi, ecc. Attivo anche come compositore, ha presentato numerosi suoi lavori in importanti rassegne e festival. È spesso ospite di giurie di importantissimi concorsi pianistici internazionali, e tiene masterclasses di perfezionamento in tutta Europa: è stato tra l’altro docente agli Internationale Ferienkurse für Neue Musik di Darmstadt nel 1998, e ai corsi organizzati dal Centre Acanthes ad Avignone nel 1999.

Il Times di Londra lo ha definito dominatore assoluto della tastiera e del suono; il famoso compositore Elliott Carter, dopo averlo ascoltato a New York, ha detto di lui: Ogni suo concerto è un’esperienza indimenticabile; e dopo il suo recital a Monaco nel 1997 la Süddeutsche Zeitung lo ha definito uno dei tre massimi pianisti italiani della nostra epoca, con Benedetti-Michelangeli e Pollini. La critica italiana gli ha conferito il prestigioso Premio Abbiati 1992 quale concertista dell’anno.