Liguria: tagli e aumenti ai treni regionali

Armando Ezio Capurro (Noi con Claudio Burlando) ha presentato oggi in Consiglio regionale un’interrogazione per chiedere alla Giunta un servizio di trasporto pubblico ferroviario adeguato per i pendolari. Secondo Capurro, i tagli sono stati operati da Trenitalia dove “pensa ci sia meno utenza”, senza però valutare l’esigenza di garantire la copertura del servizio. Il taglio delle corse avrebbe portato all’assurdo che alla sera, oltre una certa ora, molte località non sono più collegate da alcun tipo di mezzo.

Ha risposto l’assessore ai trasporti Giovanni Enrico Vesco: «Dopo i tagli governativi al comparto dei trasporti per 33 milioni di euro, la Giunta ha stanziato complessivamente 15 milioni di euro per il trasporto su gomma e 18 milioni per quello ferroviario, dando priorità all’efficienza. Su 294 treni del 2010, sono stati soppressi 19 treni nei giorni lavorativi e nessun treno pendolari è stato tagliato. Il biglietto ordinario è aumentato del 25%, mentre gli abbonamenti del 15%. L’amministrazione, grazie a tre ispettori regionali, è impegnata nel monitoraggio continuo sia dell’efficienza del materiale rotabile sia dei ritardi e delle condizioni igieniche dei vagoni. Inoltre nel contratto di servizio sono previste per Trenitalia nuove penali per i disservizi, il cui ricavato sarà nuovamente impiegato per investimenti a favore degli utenti».

Capurro soddisfatto: «Rilevo però che il costo del biglietto è aumentato, in alcuni casi ben più del 25%».