Finale: il deserto libico, storie di guerra e di relitti…

L’Assessorato alla cultura del Comune di Finale Ligure e la Biblioteca Mediateca Finalese organizzano, in collaborazione con Unitre del Finale, la conferenza con videoproiezioni di Roberto Chiarvetto “Il deserto libico. Storie di guerra e di relitti”, che si terrà sabato 2 aprile, alle 17, in Sala Gallesio (via Pertica, Finalmarina, ingresso libero).

Il deserto libico è la regione più estesa del Sahara, territorio di rara bellezza, ma anche epico teatro di imprese umane, nell’esplorazione, nella scienza e, purtroppo, nella guerra. Gli studi di Roberto Chiarvetto sugli aspetti storici e militari della presenza italiana in Libia si intrecciano con le osservazioni sul campo ed il confronto con amici e colleghi ricercatori, italiani e stranieri, nel tentativo di creare equilibrate e serene ricostruzioni di eventi ormai dimenticati, che settanta e più anni fa li avrebbero invece visti combattersi su fronti contrapposti.

“Una briciola del mestiere dell’archeologo, alla ricerca della verità mediante l’osservazione dei resti dei campi di battaglia, con i loro relitti, quasi intatti nella solitudine del profondo deserto. L’avventura del viaggio nelle sabbie, con il solo contatto satellitare con il mondo esterno. Pagine di storia patria, nel bene e nel male, nel ricordo di tutti coloro i quali presero parte agli avvenimenti, e soprattutto di quanti non sopravvissero per poter raccontare quanto accadde”.

Parallelamente all’attività professionale nel campo delle tecnologie dell’Informazione, Roberto Chiarvetto si interessa da sempre alla storia antica e moderna, in particolare all’arte ed alla tecnologia militare. Nel 2005 pubblica i primi risultati delle sue ricerche, relative agli eventi bellici del Sahara Libico, su un periodico italiano di storia militare.

Da allora ha pubblicato due volumi – Incident at Jebel Sherif (2009) e L’attacco a Cufra (2010) – insieme all’amico Kuno Gross, e numerosi articoli e contributi su pubblicazioni italiane e straniere. Altri volumi sono in preparazione.

Nel 2008 fornisce la propria consulenza, partecipandovi anche come co-protagonista, alla realizzazione del documentario Lost in Libya per la televisione nazionale della Nuova Zelanda (TV ONE New Zealand), girato nel Sahara libico, che descrive gli eventi trattati nel libro con particolare enfasi sulla partecipazione delle truppe neozelandesi in forza al L.R.D.G.

Prosegue oggi la sua attività di ricerca sugli aspetti storico-militari dell’impegno italiano in Africa settentrionale, prima e durante la Seconda Guerra Mondiale, toccando in misura minore aspetti relativi ad altri periodi storici. Effettua ricerche negli Archivi Storici dello Stato Maggiore dell’Esercito e dell’Aeronautica, del Ministero Affari Esteri ed altrove, mantenendo fitti contatti con appassionati e ricercatori dei paesi coinvolti, in particolare Nuova Zelanda, Gran Bretagna e Francia.

Fa parte del Comitato Scientifico del Museo dell’Araba Fenice di Parma, del Gruppo Amici Velivoli Storici (GAVS) e dello Zerzura Club.