Trasformazione alberghi in residenze turistico-alberghiera: interrogazione Melgrati in Regione

Marco Melgrati (Popolo della Libertà) ha presentato in Consiglio regionale un’interrogazione sull’esclusione dal vincolo alberghiero delle strutture a destinazione d’uso “Residenza turistico-alberghiera”. Melgrati ha chiesto all’assessore all’urbanistica di conoscere se sia intenzionato a portare all’attenzione del Consiglio regionale una proposta di modifica della legge regionale 1/2008 (Misure per la salvaguardia e la valorizzazione degli alberghi e disposizioni relative alla disciplina e alla programmazione dell’offerta turistico-ricettiva negli strumenti urbanistici comunali) che consenta la possibilità di trasformare un albergo tradizionale in Residenza turistico alberghiera, individuando eventualmente vincoli specifici.

«Questi obblighi – ha detto Melgrati – come il vincolo di destinazione d’uso per un periodo compreso dai dieci e i venti anni, l’impossibilità di accatastamento diverso da quello unitario e il vincolo alla gestione unitaria delle strutture di tipo Rta così trasformate, sono peraltro già presenti in alcuni Puc in vigore, come quello di Alassio. È grave che venga impedito ad un albergatore di trasformare il suo albergo in struttura turistico ricettiva».

L’assessore all’urbanistica e vicepresidente della Giunta Marylin Fusco ha risposto: «Non è nel programma dei questo assessorato, allo stato degli atti, alcuna modificazione alla disciplina della legge regionale 1/2008 nel senso esposto dall’interrogazione, considerato anche che molti Comuni liguri hanno in corso il procedimento di adeguamento della rispettiva disciplina urbanistica alla medesima legge regionale 1/2008. Per cui non sarebbe opportuna una modifica che creerebbe disparità di trattamento nei confronti dei Comuni che hanno già ottemperato alle disposizioni in materia».

Fusco ha quindi puntualizzato: «Peraltro la valutazione dell’ipotesi prospettata dall’interrogazione in discussione non può non essere associata ad una eventuale e più organica revisione in materia di classificazione delle strutture ricettive, di competenza dell’assessorato al turismo. E a questo proposito è stata elaborata una proposta di linee di indirizzo per la modifica della predetta legge che, al fine di valorizzare gli immobili vincolati ad uso albergo, contempla l’ipotesi che per quelli che versano in condizione di forte degrado, possa essere ammessa la trasformazione d’uso, tra l’altro, in una struttura ricettiva tipo residenza turistico alberghiera, subordinatamente a precise condizioni».