Comunali Alassio, lista Avogadro: Canavese lascia il posto a Chicca Ienca

di Fabrizio Pinna – A seguito della condanna in primo grado per abuso edilizio a 8 mesi di reclusione che ha colpito l’ingegner Gianluigi Canavese, ufficializzata la sua sostituzione nella lista “A come Alassio – Lista Avogadro”. Al suo posto il sedicesimo candidato, la settima donna della lista, sarà Maria Vittoria (Chicca) Ienca, titolare insieme ai suoi famigliari di un noto negozio di arredamento nel centro di Alassio.

“In lista solo persone al di sopra di ogni sospetto” aveva assicurato Avogadro nel preludio della campagna elettorale, chiedendo “a tutte le altre compagini” in corsa per le amministrative “di fare altrettanto con i loro candidati”; alla notizia della condanna di Canavese in primo grado, immediato e facile – tra i molti – l’affondo sarcastico di Marco Melgrati contro “quelli che sono sempre puliti, quelli che sputavano sentenze e ora subiscono la sentenza”.

Un punto di debolezza e una sostituzione “necessaria”, dunque: “ho motivo fondato di ritenere che la mia presenza nella lista A come Alassio – Lista Avogadro costituisca motivo di imbarazzo”, aveva del resto riconosciuto nei giorni scorsi lo stesso Gianluigi Canavese annunciando il suo ritiro dalla competizione elettorale e rimettendo la decisione ultima “alla valutazione di Roberto Avogadro e della sua lista”, arrivata appunto ieri. E la partita a distanza sull’“affidabilità” immacolata dei candidati quindi si riapre.

«”A come Alassio – Lista Avogadro” dimostra con questa scelta sofferta – commenta lo stesso candidato sindaco rilanciando la sfida – la sua volontà di segnare una totale discontinuità con quanti hanno amministrato Alassio fino ad oggi, portandola sulle pagine dei quotidiani esclusivamente per vicende giudiziarie, spiagge, Grand Hotel, Campo Sportivo, ecc. ecc. e che ancora fanno bella mostra di sé nella lista di Villani, usato come paravento per nascondere la continuità con quanto di negativo ha conosciuto Alassio in questi ultimi cinque anni».