Savona a sostegno dell'acqua pubblica intesa come bene comune

Il Comune di Savona, in data 29 marzo 2011, ha approvato il testo integrale dell’ordine del giorno in favore dell’acqua pubblica intesa come bene comune. Tra i punti dell’ordine del giorno approvato dal Consiglio Comunale c’è quello dell’adesione alla campagna a favore della ripubblicizzazione del servizio idrico, aderendo al “Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per l’acqua bene comune e la gestione pubblica del servizio idrico” e promuovendo una campagna di sensibilizzazione per il risparmio delle risorse idriche. Inoltre, ribadendo la piena collaborazione con il Comitato savonese Acqua Bene Comune,  l’Amministrazione ha avviato tutti gli iter normativi  per la pubblicazione dei dati delle analisi delle acque potabili che servono  la cittadinanza, a garanzia ulteriore del controllo effettuato sulla salubrità delle acque potabili erogate, tale da assicurare l’erogazione di un servizio ottimale e implementare il consumo delle acque potabili.

L’ordine del giorno riporta “L’acqua rappresenta fonte di vita insostituibile per gli ecosistemi, dalla cui disponibilità dipende il futuro degli esseri viventi. L’acqua costituisce, pertanto, un bene comune dell’umanità, il bene comune universale, un bene comune pubblico, quindi indisponibile, che appartiene a tutti. Il diritto all’acqua è un diritto inalienabile: l’acqua non può essere proprietà di nessuno, bensì bene condiviso equamente da tutti, l’accesso all’acqua deve essere garantito a tutti come un servizio pubblico”.In Italia si è attivata un’ampia coalizione sociale in difesa della gestione pubblica del servizio idrico, che ha promosso una consultazione referendaria con la raccolta di oltre 1.400.000 firme, a testimonianza della volontà dei cittadini a pronunciarsi su questo tema.