Ecoalbenga: dopo l’incontro in Prefettura, parla il legale di Green Holding

di Mary Caridi – Continua a colpi di carta bollata e colpi di scena, la vicenda della rescissione, da parte del comune di Albenga, del contratto con Ecoalbenga e  Green Holding accusata di possibili collusioni con la criminalità organizzata. Al rientro dall’incontro in Prefettura il legale, avv. Paolo Pitta, ha fatto il punto della situazione, dal punto di vista dell’azienda.

D.: Dopo il ricorso al tar, questa mattina avete avuto un incontro in prefettura per chiarire la vicenda dell’informativa?

R.: Ci siamo presentati in Prefettura a Savona e abbiamo incontrato il Vice Prefetto, Dott.ssa  Lazzari, abbiamo consegnato un fascicolo, un’istanza nella quale rappresentavamo, a nostro avviso,  l’equivoco in cui è incorso la Prefettura nella prima informativa allegando tutta una serie di documenti a comprova di quello che affermavamo e chiedendo che venisse fatta un’ aggiornamento dell’informativa resa. La Dott.ssa Lazzari ha detto che avrebbe attivato gli uffici e che nel giro di un tempo tecnico proprio loro, che avrebbero fatto uno step ulteriore. Con il ricorso al Tar che abbiamo depositato lunedì e con questo passaggio con la prefettura di Savona, contiamo davvero di chiarire definitivamente la vicenda, che siamo convinti essere frutto di un brutto equivoco. Non c’è ragione per arrivare alle conclusioni a cui è giunto il comune di Albenga, tenuto anche  conto  di un altro aspetto, che è per me è rilevantissimo. A fronte dell’informativa che è di ottobre, non c’è stata mai nessun tipo di richiesta da parte del comune di trovare, magari  il nostro legale,  per dare chiarimenti che per loro sarebbero stati rilevanti, anche in relazione di un eventuale chiarimento da sollecitare, come comune con la prefettura di Savona.

D.: Domani, 14 aprile, è prevista un’assemblea dei soci di Ecoalbenga…

R.: Era un momento secondo noi assolutamente  importante, dopo la determina di indirizzo, per valutare che cosa fare, invece pur sapendo che c’era questa assemblea convocata, hanno fatto una determina di revoca del contratto e un’ordinanza di riaffidamento del servizio e questo ci pare contraddittorio e ci lascia molto perplessi e ci mette nella condizioni di avere qualche dubbio circa le decisioni sino ad oggi assunte. Dal nostro punto di vista , capiamo perfettamente che un’informativa positiva sia un momento di assoluta serietà , all’interno di quello che è successo, il comune bene ha fatto a porsi criticamente rispetto a questa informativa, ma riteniamo che ci fossero strumenti molto più adeguati per capire esattamente di cosa si stesse parlando e oserei dire anche,  addivenire a d un chiarimento anche da rendersi in un contraddittorio con la Prefettura di Savona, molto più realmente legato a quello di cui si stava parlando. Il fatto di sostenere legami con la malavita organizzata, quando mai in nessun atto che riguarda questa vicenda si fa riferimento a una cosa del genere, fare riferimenti a situazioni antimafia quando neanche lontanamente queste cose sono mai state adombrate nemmeno dalla Procura inquirente di Milano, secondo noi è già sintomatico del travisamento che è intervenuto a livello di prefettura di Savona, poi non sappiamo le informative della Polizia cosa abbiano detto, però sappiamo esattamente la vicenda in cui si trova il Sig. Grossi,  ex amministratore della Green Holding, che con senso collaborativo ci ha messo a disposizione tutta la documentazione.

D.: Il comune chiedeva i danni per la lesione nell’immagine della città, ora sarete voi a chiederli, per le stesse motivazioni?

R.: Il Sig. Grossi nella sua qualità di persona fisica e i suoi famigliari sono assolutamente nella loro libertà di decidere di determinarsi come meglio credono. Come azienda, Green Holding e Albenga Green , la società che detiene le quote,  è assai probabile che si andrà incontro ad un’ azione di risarcimento del danno, perché lo riteniamo non solo attuale, ma anche fondamentalmente pericoloso per l’azienda.

D.: È pensabile, davanti ad informativa diversa della Prefettura un passo indietro del Sindaco. Cosa fareste in quel caso?

R.: È un problema di Ecoalbenga, non avendo  io nessuna funzione in Ecoalbenga, parlo  per le aziende del gruppo Green Holding, Di fronte alla situazione che si è venuta a determinare  anche e qualora l’aggiornamento della Prefettura , da noi voluto, perché il comune mai ha fatto nulla in questo senso, con questi step ulteriori  si addivenisse ad una situazione tale per cui l’atteggiamento del comune di Albenga si modificasse nei confronti di Ecoalbenga, o perviene un ampia smentita con tanto di scuse per il  Gruppo green holding, oppure il gruppo Green Holding, sarà obtorto collo costretto a tutelarsi in tutte le sedi per queste infamanti accuse che le sono state rivolte, tra l’altro in maniera anche molto disinvolta su organi di stampa a più riprese. Noi non possiamo fare a meno di tutelare l’onorabilità della nostra azienda, ritenendo l’ accusa totalmente infamante.