di Alfredo Sgarlato – Mercoledì sera, in una biblioteca di Loano strapiena, lo scrittore Maurizio Maggiani e il musicista Gian Piero Alloisio hanno presentato il loro progetto a quattro amni Storia della Meraviglia, un libro più CD che racconta Genova nei suoi aspetti meno consueti. Parlare di presentazione è però riduttivo, dato che la serata è stata un vero e proprio spettacolo, in cui le domande del giornalista Antonio Vivaldi (Rockerilla e altro) erano più che altro spunti per le canzoni di Alloisio e i racconti di Maggiani. Alloisio, già collaboratore di Guccini e Gaber, è un nome ben conosciuto agli ingauni, anche grazie alle recenti esibizioni a Su la Testa e alla camminata per la pace. In questo disco ci parla della Bellezza, delle vie di Genova, di personaggi particolari come il matto che grida alla stazione o Aristo, comandante partigiano, uomo di grande cultura ed eleganza, grande cuoco, che non molto tempo fa è stato assassinato da due rapinatori. Canta anche un inedito di Umberto Bindi, il grande esponente della scuola genovese per cui per primo fu coniato il termine cantautore.
Alloisio racconta di come Bindi sia stato messo da parte da radio e tv perchè non nascondeva di essere omosessuale, a differenza di tanti altri, e di come sia morto in povertà, ma per tutta la vita ha continuato a comporre musica, vestendosi elegante prima di sedere al pianoforte. Maggiani invece è una rivelazione anche per chi come me aveva già letto i suoi libri e i suoi editoriale. È molto simpatico, un grande affabulatore e si esibisce anche come cantante! Alla domanda “quali siano i suoi ispiratori” Maggiani dice che lo ispirano le persone che incontra e racconta di aver conosciuto dei ragazzi romagnoli che organizzano ogni anno un rave in spiaggia in cui non si consuma droga ma tortellini e sangiovese e si recita la costituzione della repubblica romana del 1849.
Da questo aneddoto parte un lungo monologo su quello che, seguendo Mazzini, chiama “il Risorgimento degli Italiani” e non semplicemente Risorgimento. Parla di esuli, rivoluzionari, anarchici, di storie italiane e americane, di Garibaldi e di sconosciuti. Impossibile sintetizzarle, ne verrebbe fuori un altro libro… I due artisti poi si fermano, molto disponibili, a chiacchierare coi fans. Questa serata è stata organizzata da La Compagnia dei Curiosi, le cui iniziative primaverili si concluderanno il 30 aprile col concerto de La leva cantautorale degli anni zero a Palazzo Doria di Loano.