Tramontata l’era della Comunità montana Alta Valbormida

di Alessandro Arena – Si chiude l’era della Comunità montana Alta Valbormida. Con l’approvazione di stamani, da parte della giunta Burlando, della deliberazione sul trasferimento del personale, si completa il percorso di soppressione in tutta la Liguria degli enti locali, nati per supportare le attività dei piccoli comuni montani nella gestione di determinati servizi essenziali.

Il provvedimento intrapreso dalla Regione Liguria è stato reso necessario dai tagli decisi dal Governo in un’ottica di riduzione dei costi. Subentreranno le Unioni dei Comuni che si occuperanno di portare avanti in particolar modo i servizi intercomunali per la raccolta rifiuti, la polizia municipale, i vincoli idrogeologici, le attività culturali e le biblioteche.

In Val Bormida, dopo molte polemiche e diversi strappi tra i principali comuni della valle, si sta procedendo alla creazione di un unico ente (e non di più enti frazionati in microaree facenti riferimento ai paesi più importanti della Val Bormida, come avrebbero voluti alcuni) nel quale saranno presenti tutti i paesi che già facevano parte della Comunità montana, più Cairo Montenotte ma meno Mallare, Pallare e Bormida che hanno deciso a sorpresa di non aderirvi.