Albenga: successo per l'aperitivo Confcommercio a Palazzo Oddo

di Isabella Vasile – Come già accade da qualche anno, Venerdì sera alle ore 19.00, la ConfCommercio ha dato luogo ad un evento a dir poco eccezionale nell’ambito della “stagione di Fior d’Albenga”.

Sarà in parte grazie all’influenza della fantasia che in questi giorni pervade la città con i magici mondi di Alice nel Paese delle Meraviglie, o forse in parte grazie anche alla concomitanza con il fiabesco sposalizio dei reali di Inghilterra, William e Kate, che ha avuto luogo proprio Venerdì, a far sì che l’atmosfera che si è respirata al terzo piano di Palazzo Oddo fosse quella delle favole.

All’ingresso, splendide fanciulle agghindate con abiti da sposa ed adorne di fiori hanno accompagnato ospiti e commensali al sontuoso banchetto, dove ad attenderli vi erano gli attori ed organizzatori dello stesso, che col loro gentile sorriso e con estrema eleganza hanno proposto al pubblico le loro creazioni i cui protagonisti erano i prodotti tipici della culinaria ingauna. Colori e profumi hanno pervaso gli spazi, composizioni originali di variopinti ortaggi ingauni hanno incantato gli occhi di chi li ammirava, il clima da cerimonia in alto stile ha coinvolto gli astanti.

Una lezione di stile all’altezza del signorile Palazzo in cui la manifestazione è stata ospitata. Ideatrice e organizzatrice di questa magia la presidente della Confcommercio, Lorenza Giudice che, come aiutata da una bacchetta magica, in soli due giorni ha saputo rendere omaggio alla cittadinanza ricreando con grande impegno e passione l’atmosfera dei sogni. In orchestrazione con lei gli efficientissimi esercenti ingauni: la “Cooperativa Capomele”, “La Bolognese”, “Lo Scogio”, “Muffin&Cake” e “Scola” per la realizzazione di allestimenti e banchetto, l’Atelier “la Rosa di Tulle” per apprestamenti e per gli abiti da sposa. Poco prima della mezzanotte la fiaba si è conclusa con un brindisi e con grande soddisfazione di tutti. La Palazzo Oddo S.r.l., fiera di questa collaborazione e dei buoni frutti portati, ringrazia la Confcommercio, tutti coloro che hanno contribuito ad allestimenti e degustazioni ed il pubblico che ha preso parte all’evento.

* Isabella Vasile – Direttore Artistico Palazzo Oddo Srl

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29 Commenti

  1. attenzione…..presto molti di voi……..presto..presto….a buon intenditor..mi spiace per voi..

  2. @ Albenga Bene
    Non è mia intenzione alimentare una discussione trascesa in uno scontro oltre i limiti del buon senso e, verosimilmente, delle intenzioni di Plinio il Vecchio, il quale in modo scanzonato e piacevole ha espresso considerazioni argomentate in modo inoppugnabile.
    Noto tuttavia che qualcuno si è definito “Albenga Bene” arrogando a sé una collocazione collettiva quasi si ritenesse legittimato a rappresentare parte degli Albenganesi…
    Se così fosse mi domando come l’autore del post sia stato investito di tanta autorità e responsabilità.
    Forse per elezione diretta? Non mi risulta si siano tenute consultazioni in tal senso.
    Forse per plebiscito? Anche di ciò non mi è giunta voce.
    Forse per investitura dello Spirito Santo? Di un tale prodigio certamente tutti avremmo notizia…
    Temo si tratti di autoproclamazione come costume di quanti, miseramente limitati e irriguardosi delle altrui idee, ritengono poter imporre le proprie convinzioni, quasi si trattasse di verità dogmatiche.
    Mi domando poi quali caratteristiche debba possedere un articolo per essere definito “delizioso”.
    Forse combinare argomenti estranei fra loro ? (Cucina, matrimoni regali, Alice nel Paese delle Meraviglie tristemente svilita a semplice favola …).
    Forse mostrare come ragionevole il cibarsi dopo aver sfidato gli effluvi del cortile di Palazzo Oddo?
    Forse pascere i soliti onnipresenti frequentatori di siffatte manifestazioni?
    Ritengo certamente giusto dare spazio ai giovani, ma soltanto quando essi mostrino solide capacità, non solo “tecniche”, ma soprattutto umane e una provata esperienza derivante da adeguato tirocinio.
    Tutto ciò a meno di non ritenere che “risollevare la cultura di Albenga” si traduca nel distruggere quanto faticosamente costruito fino ad ora e nel procedere senza alcuna pianificazione in una serie di iniziative in stile “panem et circenses” perfettamente coerenti agli attuali dettami di Palazzo.
    Quanto sopra, espressione di un sincero e libero pensare, trova conforto nelle parole d’altri che desidero qui condividere:
    “È ventura di ben pochi l’essere indipendenti; e un privilegio dei forti. E chi tenta d’esserlo, anche a buon diritto, ma senza esservi obbligato, dimostra con ciò che probabilmente egli non é solamente forte, ma benanco audace fino alla temerità.”
    (Nietzche, Al di là del bene e del male, Cap. II, 29)

  3. Anche se l’aperitivo è andato bene come descritto sopra, sicuramente ha lasciato dietro di se molte critiche assieme alla gestione di palazzo Oddo, come si è letto domenica sui giornali.
    Largo ai Giovani!!! Ma quali giovani?? I giovani che hanno fame di Sapere e voglia di Fare! Non si dovrebbe dar lavoro a dei giovani che non sanno come si amministra la cosa pubblica, che non hanno mai avuto esperienze!!!

  4. albenga bene è stanca.albenga bene è insoddisfatta.albenga bene forse deve riposare.

  5. Da più parti mi è stato segnalato che la persona che scrive sotto il nick ‘Albenga Bene’ mi abbia implicitamente accusato di scrivere sotto gli pseudonimi di ‘Plinio il Vecchio’ e ‘Platinum’, e mi pare lo faccia adducendo come evidenza il piccolo pittogramma che appare in alto a destra sui commenti.
    A parte il fatto che i due (anzi i tre, guardi bene!) pittogrammi sono diversi, quindi non vedo come questo possa essere usato come prova, smentisco categoricamente di essere io l’autore dei commenti.
    A parte questo proprio non riesco a vedere le cause di tutta questa acredine da parte Sua signor (o signora) ‘Albenga Bene’, personalmente ho trovato il commento che ha scatenato le Sue ire divertente, e d’altronde – considerata la politica editoriale del ‘Corsara’ che offre anche spazio a commenti e varie considerazioni a quanto proposto – chiunque si affacci con i propri scritti (o le proprie iniziative) al pubblico dei lettori e commentatori, sa di poter essere oggetto di critiche, alle volte anche ironiche o perfino sarcastiche, e questo tanto più se ci si autoreferenzia.
    Diverso sarebbe il caso di insulti alla persona, che ritengo non siano mai ammissibili e tanto meno in un caso come questo, ove lo spunto di partenza era in stile decisamente goliardico.
    Se poi, per motivi che francamente non conosco ma che potrebbero tranquillamente rientrare nella normale dialettica ideologica, Lei volesse attaccare ciò che scrivo, può tranquillamente farlo, la prego solamente di evitare epiteti ed insulti che di certo non contribuiscono ad un confronto sereno, cosa di cui c’è tanto bisogno.
    Cordiali saluti

  6. @tucanonero ed il contributo a chi è andato ?? Vista la mia “inesattezza”, come mai non è stata menzionata nell’articolo,se fossero andati i contributi a scopo benefico,cosa che non vi era scritta da nessuna parte e se lo fosse stata magari vi era maggior flusso??

    @Albenga “bene”, visto il tuo commento,son contento di non fare parte dell’Albenga bene,anche se sinceramente frequento,ma nessuno di costoro ha mai esordito con
    dialettiche come le sue,visto il suo saluto finale come cordialmente “assai”,presumo che lei abbia un livello culturale sicuramente maggiore alla norma !! E siccome io non posseggo,una cultura adeguata alla sua,la saluto con asta la vista muchacho !! 🙂

  7. …comunque continuando nell’ esegesi del cordiale testo proposto da ‘Albenga Bene’ (e sorvolando sugli errori di ortografia):
    dire “giovani ragazzi” è un pleonasmo o addirittura una tautologia, che non si dovrebbe usare.
    La figura retorica (che in questo caso si potrebbe definire metaforica) di “risollevare le sorti di una scatola vuota” non l’ho mai sentita, per tanta arditezza si dovrebbe scomodare addirittura Joyce nell’ Ulisse… mi scusi, cosa vuol dire ‘risollevare le sorti di una scatola vuota’?
    Ancora: ‘io sono per l’incoraggiare i giovani ecc.’; la pregherei di chiarire anche questo concetto, che appare davvero poco chiaro: lei sarebbe dunque per incoraggiare i giovani in quanto tali? Perchè credo che chiunque sia per l’incoraggiare i giovani in gamba, sopratutto quelli che svolgono il loro lavoro con “pazienza ed umiltà”, nessun dubbio!
    Poi: “rodono perchè ecc.” voleva forse dire “sono rosi?” già, perchè avrebbe più senso dire, visto che il verbo ‘rodere’ significa ‘rosicchiare, stritolare coi denti’ (stavolta dal Palazzi), qualcosa come ‘sono rosi dall’invidia ecc’, cosa che avrebbe dato sicuramente più leggibilità al testo e più profondità di significato, profondità che Lei implicitamente si attribuisce appunto accusando me di non averne.
    Da ultimo il lapsus freudiano ‘l’articolo è deizioso’: o ha dimenticato una ‘L’ tra ‘e’ ed ‘i’ oppure una ‘e’ tra ‘i’ ed ‘z’, faccia pure Lei i conti, il secondo caso mi sembra più appropriato, ed in più Le attribuirebbe la paternità (o la maternità;-) di un divertente neologismo!
    Stavolta con divertita cordialità.
    PS: La prego, continui anche lei a scrivere, per evidenti motivi!

  8. ma non esagerate!!quella di plinio era solo una simpatica presa in giro..evidentemente non vi e negli altri la stessa dose di simpatia e la giusta impostazione nel non prendersi troppo sul serio..quindi un po di antipatia innata..con tutto rispetto ovviamente..e poi @ albenga bene..ragazi con una zeta!!!! che orrore.ma sono veramente ragazzi??li avete visti bene??secondo me sono piu vecchi di plinio………..il vecchio.

  9. @citazione libera, infatto come nota ho pure utilizzato il plurale!!!! L’importante è la concretezza del significato!!!! Lei è vuoto di significato e pieno di fronzoli…cordialmente assai!!!!

  10. @Albenga bene: « Fama di loro il mondo esser non lassa;
    misericordia e giustizia li sdegna:
    non ragioniam di lor, ma guarda e passa. » questa è la citazione giusta, a meno che, naturalmente, lei non sia per la citazione libera…
    Cordialità

  11. Più che Plinio darei il nome di Nat King….Cole….lui sa perchè…..davvero triste quanto sia brutta l’invidia!!!!! Giovani ragazi bravi ed in gamba che hanno incominciato, con pazienza ed umiltà, a risollevare le sorti di una scatola vuota!!! Io sono per l’incoraggiare i giovani!! Soprattutto quelli capaci ed in gamba come loro che investono tempo e denaro in cio che fanno!!! Bravi amministratori!!! Non vi curate di loro, ma guardate e passate,…rodono perchè vorrebbero essere al vostro posto!!! Grazie per aver risollevato la cultura ad Albenga e continuate così. Plinio continua se no Roonf-Pirates non ha più stimoli XXXXXXXXXXXXX
    Ps. l’articolo è deizioso!

  12. Per Roonf-Pirates
    I “portoghesi” non finiscono mai di stupire,basta magnare a sbaffo DICE LEI
    Ma ha visto all’ingresso i soldi raccolti ? O scrive senza informarsi? Tante persone hanno dato un contributo le posso garantire.

  13. Molto fine abbastanza elegante,ma e servito innanzitutto alla confcommercio per realizzare una seratina,ovviamente a sbafo,tenendo conto che chi offre deve vista la merce uscita, avere uno scarico fiscale,a meno che non sia stata offerta da contadini,ò pagata in nero,devono assolutamente fatturare anche a costo 0,ò emettere scontrino sempre a costo 0,vista l’affluenza di un pubblico strettamante di una certa “cerchia” ingauna,ovvio che si debba ripetere,ma ancor piu ironicamente la palazzo Oddo ha voluto commentare tramite la Vasile,una favoletta dei tempi di cenerentola,contornata da principi e principesse,francamente facevano bella figura a evitare la figuraccia,a detta da alcuni partecipanti, sicuramente bene i piatti e le varietà, come il solito l’ass.Vannucci viene immortalato con il bicchiere in mano,ma affluenza veramente poca se non i soliti magna magna bevi bevi ovviamente a sbafo.

  14. “Quando un dotto di prim’ordine sente parlare della via, la segue rispettosamente. Quando un dotto di mezza levatura sente parlare della via, ora la mantiene ora la perde. Quando un dotto d’infimo ordine sente parlare della via, si fa una grande risata.”

  15. “Ogni brav’uomo racconterà al figlio, e il giorno di Crispino e Crispiano non passerà mai, da quest’oggi,
    fino alla fine del mondo, senza che noi in esso non saremo menzionati; noi pochi.
    Noi felici, pochi”

  16. @tutti i commentatori: GRAZIE!
    solo una variazione sul tema ‘una risata li seppellirà’
    Plinio

  17. Grande Plinio!!!! Un nuovo leader all’interno della comunità di albenga corsara!

  18. La “creatura” a Paperopoli avrebbe almeno studiato il manuale delle Giovani Marmotte apprendendo almeno corretezza ed umiltà…
    Per quanto riguarda la “buona azione” sarei piuttosto cauto: A Palazzo Oddo ha vita facile soltanto chi è incapace di innalzarsi al di sopra della triste mediocrità che ne contraddistingue la gestione.

  19. @Plinio non posso che darti ragione….!!! Sei un Grande!!! Non si può contestare nulla di quello che hai scritto!!! Le ultime righe sono geniali!!!

  20. Mi siano consentite alcune precisazioni:
    Eccezionale: eccezione (exceptio latino), si riferisce a qualcosa che si distingue dalla regola, facendovi eccezione (senza che vi sia implicata un giudizio di merito, positivo o negativo).
    Questo dal dizionario (on line, WK).
    Se quindi è una cosa che perdura da anni (per lo meno da qualche anno, come d’altronde affermato), l’evento non ha nulla di eccezionale; l’estensore dell’articolo dovrebbe rivedere le sue cognizioni lessicali.
    Il mondo di Alice è uno, nessuna licenza poetica su scritti altrui, al massimo – ma si debbono dichiarare – sono ammesse parafrasi e perifrasi; leggere il libro (Rizzoli BUR extra, 360 pag. € 19,50; in alternativa si può scaricare gratuitamente dalla rete) invece di guardare i cartoni animati contribuirebbe sicuramente ad un linguaggio più puntuale.
    Cosa c’entra lo sposalizio del rampollo dei reali d’Inghilterra? (William Arthur Philip Luis Mountbatten-Windsor, duca di Cambridge, conte di Strathearn e barone Carrickfergus è il rampollo della famiglia reale inglese, secondo al trono in linea di successione, la signorina Katherine Elizabeth Middleton può fregiarsi dei titoli sopraindicati solo perchè sposata con questi e comunque dopo il matrimonio) buffet in piedi anche per il cosiddetto ‘matrimonio del secolo’?
    Da quando un buffet in piedi si può definire ‘sontuoso banchetto’ ? va bene essere accomodanti, ma mi pare si stia esagerando!
    Il periodo che segue sembra ricalcare il modello ‘Alla Fiera dell’ Est’, tipo filastrocca per bambini, ed i ristoratori sono definiti come ‘attori ed organizzatori’… ma che vuol dire?
    E poi ‘con estrema eleganza hanno proposto…’, facendo dei gesti plastici? Accennando a dei passi di danza? O forse si tratta di un espediente letterario per la prossima asserzione cacofonica ‘culinaria ingauna’? Si gioca di contrasti lessicali?
    Il periodo che segue è un capolavoro: ‘colori e profumi hanno pervaso…’ ora: chi frequenta Palazzo Oddo sa che l’odore all’interno delle sale NON PUO’ essere definito piacevole, a meno che uno non sia coprofilo! diciamo anche che ci vuole del bello e del buono per rimanere in estatica contemplazione degli ortaggi (fatta eccezione, naturalmente, per i quadri di G. Arcimboldo) a meno che i miasmi di cui sopra non contengano delle sostanze chimiche che abbiano appunto la funzione di ottenebrare le percezioni ed il senso critico dei malcapitati frequentatori.
    Di seguito: ‘cerimonia in alto stile’: a parte sembrare un proclama da cinegiornale del ventennio, il significato di ‘cerimonia’ è il seguente (Sabatini-Coletti): ‘Funzione religiosa in occasione di avvenimenti particolari o di festività liturgiche’ oppure ‘Celebrazione, generalmente codificata, di un avvenimento civile’.
    Non ci risulta si sposasse nessuno nell’occasione, e neppure che ci fosse una celebrazione in atto; comunque ‘alto stile’ non significa niente, in compenso ‘astanti’ è solo brutto.
    Andiamo avanti, sino ad arrivare all’elenco: dato per scontato che la sig. Giudice e la sua squadra sappiano fare il loro mestiere, cosa c’entrano le bacchette magiche se proprio nell’articolo si dice che sono stati necessari 2 giorni per preparare un buffet in piedi?
    A rigore si sarebbe potuto parlare di ‘bacchetta magica’ se avesse organizzato il tutto in 10 minuti! e poi sarebbe così cortese da spiegare il termine ‘in orchestrazione’? Visto che le serve un dizionario dei sinonimi perchè non se ne fa regalare uno per il compleanno? Oppure no, lasci stare, ma lasci anche stare di scrivere, la comunità dei lettori del ‘Corsara’ la ringrazierà!
    La ‘Rosa di Tulle’ avrebbe fatto gli ‘apprestamenti’ ? Ma dove ha studiato, a Paperopoli?
    La Palazzo Oddo s.r.l. può davvero definirsi fiera e ringraziare quelli che sono venuti a mangiare a sbafo? Ma… un momento… non dovrebbe piuttosto essere il contrario? Ah, ho capito, le esalazioni mefitiche…
    Concludendo, non solo di questo la Oddo dovrebbe essere fiera: anche di accogliere nel suo CDA una persona come lei, nonostante i suoi evidenti problemi lessicali, di sintassi e di percezione; è sempre una buona azione dare un’occupazione ad una creatura!
    Cordialità

  21. @Pino,sicuro intanto pagano i ristoratori che offrono vero??I “portoghesi” non finiscono mai di stupire,basta magnare a sbaffo, senza dare considerazione a chi lavora e ci mette impegno e danaro !!!

  22. A cosa serve voler far conoscere i prodotti di albenga se alla cena/buffet c’erano solo persone di albenga?
    Sarebbe cosa giusta ringraziare innanzitutto tutti i produttori che hanno offerto (gratis per chi non lo avesse capito) i prodotti utilizzati e non le varie associazioni che lo hanno solo organizzato

  23. Lancio una proposta al presidente della palazzo oddo:
    un evento al mese come questo, a tema con i prodotti di stagione e degustazione di vari vini, sarebbe un grandissimo successo!

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