Fondo Sociale Europeo? “Sconosciuto” ai giovani della Liguria

Fondo Sociale europeo, questo sconosciuto. In primis dai giovani, cui è in gran parte rivolto. Lo dimostrano i risultati di una ricerca presentati oggi dalla Regione Liguria. “Almeno sul fronte dei sostegni e della formazione i giovani non hanno ben chiaro che cosa sia l’Europa e quali strumenti offra”, afferma l’assessore Pippo Rossetti.

“Evidentemente è più facile riconoscere nell’Unione Europea una identità che ci dà obblighi e vincoli –aggiunge- piuttosto che un importante fonte di sostegno per la nostra economia. Sono moltissime le risorse finanziare che vengono riversate anche in Liguria a sostegno delle imprese e delle persone”.

L’indagine quantitativa è stata effettuata tra gennaio e febbraio 2011 su una popolazione ligure tra i 18 e i 34 anni, per un totale di 250 soggetti. Agli intervistati sono state poste una ventina di domande sulla conoscenza e la percezione dei Fondi Europei e in particolare del Fondo Sociale Europeo.

I dati emersi più significativi: l’82% degli intervistati ritiene il FSE Fondo Sociale Europeo “molto/abbastanza importante”, il 53% “ne ha sentito parlare ma non sa bene cosa sia”, il 60% “non conosce quali siano gli ambiti d’intervento del FSE”.

Interessanti le risposte sulla reale conoscenza di progetti finanziati dall’Unione Europea su questi temi in Liguria): solo il 10% “ne ha sentito parlare spesso”, il 40% “qualche volta”, mentre il 28% “mai” e il 22% “raramente”.

Per quanto riguarda la consapevolezza su quanto il FSE abbia già contribuito a un aumento dell’occupazione in Liguria, se cioè gli interventi finanziati dal FSE stiano dando un contributo alto, medio o basso all’aumento dell’occupazione in Liguria, il 38% ha risposto “basso”, il 32% “medio”, il 25% “non sa” e solo il 5% “alto”.

Sulle modalità con cui gli intervistati vorrebbero essere informati sulle possibilità offerte per i giovani dai progetti finanziati dal FSE, il 67% ha risposto “siti internet”, il 49% “quotidiani locali”, il 33% “TV locali”, 21 % “TV nazionali”, 17% “quotidiani nazionali”, 14% “tabelloni/scritte”, 13% “free press”, 12% “radio locali”, 9 % “associazioni di categoria”, 7 % “passaparola”, 5% “sindacati”.

L’indagine rimarca l’importanza, per un giovane in Liguria, di poter usufruire di opportunità di formazione o aggiornamento professionale o lavorativo, finanziate dai fondi della comunità europea. Con un dato curioso: l’89% ritiene sia “un’opportunità molto importante”, e sempre l’89% degli intervistati “non è mai stato coinvolto in nessun progetto”.