Cairo: progetto per il rifacimento di piazza della Vittoria

di Alessandro Arena – Il concorso di idee per il rifacimento di piazza della Vittoria ha un vincitore, anzi tre. Si tratta del progetto presentato dagli architetti Francesco Campidonico, Diego Pedemonte e Paolo Granara che, per ora, si aggiudicano il premio di 3 mila euro messo in palio. Per la realizzazione della nuova Piazza si dovrà invece aspettare di reperire i fondi necessari, circa 1 milione e 100 mila euro preventivati dall’Ufficio tecnico per la ristrutturazione. L’idea di rifare la Piazza, infatti, non ha solo motivazioni estetiche, ma, soprattutto, nasce dall’esigenza di rifacimento completo della copertura del parcheggio sotterraneo che presenta numerosi punti di cedimento e di infiltrazioni d’acqua. Nonostante i lavori si siano conclusi solo 7 anni fa, quelli descritti sopra sono purtroppo già i gravi problemi da risolvere.

«Il concorso di idee per Piazza della Vittoria ha suscitato l’interesse di molti professionisti del settore – ha commentato il sindaco Briano – e, nonostante fosse rivolto soprattutto a giovani laureati, si sono messi in gioco anche studi professionali già affermati e sono giunti al vaglio 24 progetti. Il criterio di valutazione si è basato sia sulla qualità urbanistica, architettonica e ambientale sia sulla fattibilità tecnico economica. Il progetto ha la finalità di valorizzare la piazza che, ad oggi, si presenta piuttosto spoglia, attraverso aree verdi, punti di aggregazione, fontane e zone dedite ad ospitare spettacoli e manifestazioni».

«In particolare l’area verrà suddivisa a seconda della funzione e quindi si avrà un grande spazio, verso gli attuali giardinetti, con un palco per eventi, modulare e mobile, con strutture di seduta e di svago per i bambini; una zona di prato verde calpestabile attorniata da una grande fontana e da getti d’acqua verticali; una zona di raccordo fra Via Roma e Palazzo di Città in cui troveranno spazio alberi e piante. Importante anche l’attenzione per i materiali d’arredo urbano utilizzati, perlopiù legno e metallo e il rispetto dell’ambiente grazie all’integrazione di elementi naturali a vantaggio della qualità dell’aria e del risparmio idrico, con la realizzazione di un sistema di raccolta e recupero delle acque piovane. La nuova piazza aumenterà il senso di aggregazione dei cittadini e di voglia di vivere a 360° la città».