di Fabrizio Pinna – Un prezioso Stradivari del 1726 e la grazia leggera del giovane talento di Dami Kim: con questa perfetta musicale armonia, al San Carlo di Albenga le note del Capriccio n. 4 di Niccolò Paganini hanno aperto ieri sera l’atteso concerto della vincitrice del LIII edizione del Concorso internazionale dedicato al genio del musicista e compositore genovese.
Tecnica impeccabile ed espressiva passione nella sua interpretazione di una pagina musicale per violino solo considerata da sempre dagli esperti di ardua esecuzione: una scelta d’apertura tutt’altro che semplice la quale ha mostrato, con eleganza e semplicità, tutta la sicurezza già raggiunta da Dami Kim – giovane violinista di soli ventidue anni ma già con una lunga esperienza concertistica internazionale – incantando fin da subito la folta platea dell’auditorium di Palazzo Oddo (sold out e 130/140 persone per l’occasione…).
Lunghi e meritati applausi a “scena aperta” per la musicista sud coreana oggi residente negli Stati Uniti ma anche per il maestro Ermindo Polidori il quale, dopo la “Ballade” per violino solo di Eugène Ysaÿe (1858-1931), l’ha accompagnata al pianoforte nella seconda parte del concerto sulle note romantiche della Sonata op. 105 in la min. di Robert Schumann (1810-1856), fino a condurla alla chiusura con la briosa e divertente Carmen Fantasy op. 25 del virtuoso spagnolo Pablo de Sarasate (1844-1908) ispirata ai temi della celebre opera di Georges Bizet.
Immancabile dal pubblico la calorosa richiesta del bis in una serata davvero di grande musica, nata dalla felice collaborazione tra l’Associazione Amici di Paganini (presente in sala ieri in prima fila il presidente Enrico Volpato) e la Palazzo Oddo che per l’organizzazione di questo importante evento ha visto in particolare impegnata il suo direttore artistico Isabella Vasile. “È stata una serata di altissimo livello musicale… ed è quello che Albenga si merita, come ha dimostrato anche l’accoglienza del pubblico”, ha commentato Isabella Vasile con visibile emozione a fine concerto, affiancata dal presidente Alessandro Chirivì, preannunciando già che anche il rinascente concorso pianistico internazionale della città riserverà agli amanti della musica piacevoli sorprese…
Molto bello anche il concerto delle “Quattro stagioni” di Vivaldi con il violinista in costume d’epoca e il quartetto d’archi di sabato sera.
Non avevo mai udito una cosa simile! Sarà la bravura della ragazza, sarù il violino Stradivari, che credo non avrò mai più la fortuna di ascoltare vista la loro rarità nel mondo (si dice ce ne siano 500 copie), ed il loro prestigio!!!
Ma vedo che il concerto di ieri è già arrivato lontano:
http://it.wikipedia.org/wiki/Antonio_Stradivari
(guardare la sezione”violini e strumenti”) una promozione planetaria su Wikipedia!
Complimenti agli organizzatori!
E’ stato un concerto di altissimo livello, difficile dimenticare un’Artista di talento come Dami Kim: semplicemente grandiosa.
Che meraviglia, che emozione! Ringrazio chi ha organizzato questa serata, davvero emozionante.