Suprematizm 34 Risunka: il capolavoro grafico di Malevich alla Gama

“Suprematizm 34 Risunka 1920” / “Suprematismo 34 Disegni 1920”: è in esposizione nel centro storico presso la Gama – Galleria d’Arte Moderna di Albenga la rara collezione delle 34 litografie di Kasimir Malevich (Kiev 1878 – San Pietroburgo 1935) considerata uno dei capolavori novecenteschi ed “esempio di ricerca nell’arte litografica astratta”. La mostra – ad ingresso libero – sarà visitabile sino al 29 settembre, dal martedì al sabato, dalle ore 9 alle ore 12 e dalle ore 16 alle ore 19.

Nel 1919 Kazimir Malevich sostituì Marc Chagall alla direzione della Vitebsk Art Labour Co-operative, in Unione Sovietica, e lo stesso anno fondò l’UNOVIS (Affermazione delle nuove forme dell’Arte ). Fu in questi laboratori che videro la luce i suoi progetti grafici più importanti “Sul Nuovo Sistema dell’Arte”1919, nove immagini litografiche che illustrano un testo dell’artista e il più ambizioso “Suprematismo 34 Disegni” del 1920, con testo dell’artista e 34 litografie stampate a mano.

Si stima che di quest’ultima serie ne furono stampate solo alcune decine di esemplari, per via del fatto, che a quell’epoca la carta in Russia era molto rara e costosa ed i mezzi a disposizione erano limitati. Quando il lavoro di Malevich fu considerato ufficialmente sovversivo, molte copie vennero distrutte e quelle rimaste invendute a Vitebsk andarono perdute quando la città fu rasa al suolo dai bombardamenti del 1941.

A conferma della rarità dell’opera, solo cinque esemplari vennero individuati fuori dall’Unione Sovietica e negli anni settanta il governo Australiano riuscì ad acquistarne una copia per la propria Galleria Nazionale di Arte Moderna.

Questa rarissima serie completa delle 34 litografie stampate fronte e retro, contiene le costruzioni più importanti della produzione suprematista di Malevich ed è considerata un esempio di ricerca nell’arte litografica astratta, ricca di contrasti, gradazioni tonali e tessiture.

* da MALEVICH – the graphic work: 1913-1930 – Catalogue Raisonnè by Donald Karshan. The Israel Museum, Jerusalem